Duro comunicato dell‘Aquila Montevarchi che sui propri social ha preso posizione per difendere i propri tesserati dalle critiche piovute dagli stessi tifosi rossoblù. Amara la gara dell’anticipo di ieri, l’1-1 casalingo contro il Sansepolcro: un punticino che non ha ancora permesso agli aquilotti di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica, impedendo di trovare continuità dopo il convincente 3-0 di Orvieto, domenica scorsa. Numeri alla mano, il Montevarchi ha vinto solo quella gara nelle ultime cinque uscite.
La società però si è accorta che qualcuno sugli spalti è andato oltre, e allora ha deciso di chiedere una moderazione delle critiche. Un comportamento più corretto, insomma, facendo cessare gli insulti nei confronti di giocatori e staff tecnico e dirigenziale. Questo il comunicato completo.
“Ogni domenica, e sempre con toni più pesanti e offensivi vengono apostrofati alcuni nostri tesserati, prima, durante e, soprattutto, alla fine della partita al rientro negli spogliatoi delle squadre.I tesserati di questa stagione e quelli delle stagioni precedenti sono tutti stati scelti da questa società e finché tali vanno sostenuti e incoraggiati. Tifare contro uno o più tesserati è tifare contro la squadra, e pertanto è tifare contro questa società. Esprimiamo forte dissenso da questo tipo di comportamento, contestare è lecito ma le offese ripetute non sono da sportivi civili.Chiederemmo un comportamento più corretto e responsabile nei confronti di chi lavora ogni giorno con determinazione e professionalità e che, a tutt’oggi, gode della nostra massima fiducia. Grazie. La società”.