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Elezioni comunali

Elezioni comunali / Simone Scavullo, dal Comitato “Cittadini per Firenze” all’impegno politico. Sicurezza, animali, sociale: il programma

Candidato al consiglio comunale di Firenze, un volto nuovo della politica cittadina che ben conosce le dinamiche fiorentine per il suo attivismo ultraventennale. Ecco le sue proposte.

Sicurezza, animali, sociale.
Tre macrotemi che sintetizzano al meglio l’idea di politica e di città che Simone Scavullo, candidato al Consiglio Comunale di Firenze, porterà tra le mura di Palazzo Vecchio qualora raccogliesse le preferenze necessarie.
“Per la nostra città ci metto la faccia e il cuore”, lo slogan che lo rappresenta e va oltre le promesse dato l’attivismo già ampiamente dimostrato e il suo impegno contro degrado, incuria urbana e non solo.

Nel weekend dell’8 e 9 Giugno, ormai lo sappiamo, siamo chiamati a votare per Europee e Comunali: cambierà il sindaco di Firenze e conseguentemente gli assessori della Giunta, cambieranno anche i cittadini fiorentini nel ruolo di Consiglieri Comunali. Quest’ultimi sono decisivi poichè rappresentano il collegamento più prossimo tra cittadinanza e palazzo, coloro che potranno portare le istanze popolari all’attenzione della politica. Come si votano? Scrivendo in stampatello il cognome del candidato nella scheda blu.

Tra questi, appunto, vi è anche Scavullo, candidato consigliere comunale per Forza Italia, all’interno della coalizione di Centrodestra che sostiene Schmidt: neofita della politica, Scavullo è un fiorentino nato nel 1980 e da sempre residente a Firenze (nel quartiere di Santa Croce), dal 1996 attivo nel mondo del volontariato cittadino con esperienze in Pubblica Assistenza e Misericordia. Di professione è un operatore sanitario, mestiere che lo supporta anche nelle attività extra-lavorative: in quanto istruttore IRC BLSD, tiene corsi di primo soccorso BLSD con l’associazione NICCOTESTINI (nata dopo la scomparsa per arresto cardiaco del 19enne Niccolò Testini) nelle scuole del territorio, formando centinaia di giovani e tiene corsi gratuiti di primo soccorso e disostruzione anche a genitori e cittadinanzaSimone è anche collaboratore presso la Chok Dee Academy con sede a Sorgane e da anni opera come personal trainer in discipline di difesa personale come MMA e Muay Thai, svolgendo una funzione sociale dove lo sport è strumento decisivo contro la dispersione giovanile; infine è Presidente del comitato “Cittadini per Firenze”. 

In quest’ultima veste, da referente di un comitato nato cinque anni fa e regolarmente registrato all’agenzia delle entrate, Scavullo si è fatto conoscere attraverso un’attività capillare di denuncia social e di proposte a favore dei concittadini e degli amici animali. Ne citiamo alcune tra le più importanti: durante la pandemia il comitato realizzò e distribuì 10.000 mascherine su misura dei bambini e aiutò chi viveva in quarantena per spesa, farmaci, spazzatura e anche per portare fuori il cane. Nelle varie emergenze, poi, il comitato si è mobilitato per raccogliere beni di prima necessità e provvedere alla distribuzione: così per l’alluvione in Emilia Romagna, per quella nella piana fiorentina, per la guerra in Ucraina e per il terremoto in Marocco. 

Grazie all’operato di Scavullo, inoltre, dal 27 Maggio 2023 sono tornati fruibili i bagni pubblici di Piazza d’Azeglio: chiusi da anni, il Comitato si è fatto carico dell’apertura e chiusura quotidiana – grazie ai suoi volontari – e persino della pulizia.

Dopo anni di cittadinanza attiva che lo hanno portato a conoscere in presa diretta molte situazioni sulle quali intervenire, dopo anche molte battaglie inascoltate, Scavullo ha deciso di impegnarsi in prima persona per migliorare una città che ama ma ritiene, ad oggi, insicura ed eccessivamente caotica. Conosciamo meglio il suo programma, caratterizzato da interessanti proposte su temi strategici e delicati, tra i pochi ad avere progetti concreti per il mondo degli animali:

Sicurezza

“Cosa manca a Firenze? Regole, anzitutto. Che la politica può e deve istituire, avendo cura nel farle rispettare. Anche il tessuto sociale, inteso come sintesi tra cittadinanza, associazioni e Istituzioni, può giocare un ruolo decisivo per presidiare meglio il territorio e renderlo più sicuro attraverso una miglior vivibilità: in questo senso è fondamentale abbattere il muro di burocrazia che scoraggia le realtà sociali. 

In tema di sicurezza, Scavullo ha anche un progetto per il Parco delle Cascine: “Concordo con Scmhidt e vedo perfetto il modello Central Park ovvero l’istituzione di un “REPARTO CASCINE” creato all’interno della Polizia Municipale dedicato all’area verde più importante di Firenze. La immagino con una postazione fisica all’interno del parco.

Per una Firenze più sicura, inoltre Scavullo propone: dotazione di taser agli agenti di Polizia Municipale, stop all’abusivismo con particolare attenzione dei mercatini, rivedere il porta a porta nel centro storico e creare punti di raccolta della carta, con postazioni dedicate che rimuovano dai marciapiedi scatole e cartoni ovvero barriere architettoniche spesso insormontabili.

Animali

Scavullo collabora da tempo con LIDA (Lega Italia Diritti Animali) e con il comitato “Cittadini Per Firenze” aveva avanzato una proposta protocollata in Comune che nessuna forza politica, tuttavia, ha portato all’attenzione del Consiglio Comunale: contro l’abbandono, ridurre la TARI ai cittadini che adottano un animale dai canili comunali. Non solo: Scavullo propone anche di istituire un “Garante degli animali” e di attenzionare le aree cittadine dedicate agli amici a qattro zampe per una maggior cura. Inoltre avanza la possibilità di introdurre un “pacchetto benessere” con agevolazioni, voucher e veterinario solidale. 

Sociale 

Questo è il territorio più conosciuto da Scavullo, dove le idee proliferano a causa della vicinanza quotidiana con certi temi. Anzitutto ritiene necessario che il Comune di Firenze favorisca l’attività di comitati e associazioni fornendo spazi – senza i costi del suolo pubblico e sfruttando immobili comunali abbandonati – che incentivino eventi, iniziative e pertanto aggregazione. Così si faciliterebbero anche socialità, vivibilità dei quartieri, sicurezza degli stessi se vissuti in maniera proficua e attiva dai cittadini. 

Meno barriere archiettoniche che vanno segnalate e per questo Scavullo propone la reintroduzione dei vigilil di quartiere, figure che avrebbero anche questa funzione a favore dell’accessibilità.   Mancano bagni pubblici a Firenze che esistono ma rimangono chiusi per mancanza di persone, volontari e per negligenza politica: Scavullo, come già descritto, ha un’esperienza diretta di riapertura di bagni pubblici di Piazza d’Azeglio in un modello di coinvolgimento di comitati e associazioni da riproporre in altre situazioni cittadine analoghe. 

Da operatore sanitario, inoltre, Scavullo è molto sensibile ad un tema fortemente attuale: presenza dei defibrillatori e formazione per saperli utilizzare. Attivare collaborazioni capillari con associazioni socio-sanitarie significa garantire la presenza del defibrillatore in scuole e impianti sportivi e la formazione necessaria ai fruitori degli spazi: “Molte volte facciamo corsi in scuole di Firenze che non hanno un DAE, è assurdo”. 

Infine, la proposta di attenzionare gli appalti comunali per strutture socio-sanitare e coinvolgere anche i consiglieri comunali al fine di incrementare i controlli sui cantieri. 

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