Sirene spiegate in pieno centro storico: per un furto? Forse per spaccio? No…per un tenore.
Questione di gusti canori, si vede: al Comune di Firenze non piace la lirica, facciamocene una ragione. Meglio il pop, al massimo la leggera italiana…ma la classica, proprio, no.
Ironizziamo ma la vicenda è curiosa: a raccontarla sulle proprie pagine social è stato Simone Scavullo, testimone del fatto paradossale avvenuto ieri pomeriggio, sabato 16 dicembre, attorno alle 17:30.
In Via Por Santa Maria, tra Porcellino e Piazza della Signoria, un ragazzo artista di strada stava intrattenendo il pubblico cantando “Nessun Dorma (Vincerò)” e raccogliendo consenso e applausi quando la Polizia Municipale è accorsa come nei migliori film polizieschi di inseguimento. Scavullo racconta di sirene e auto sopraggiunte sul “luogo del misfatto” con 6 pattuglie e ben 12 agenti. Fin troppi per un’operazione finalizzata a zittire un cantante che non aveva regolare permesso e pertanto abusivo ma sicuramente non pericoloso ai fini dell’ordine pubblico.
Dodici agenti che, come sottolinea il testimone Scavullo e si vede dai video diffusi, hanno generato malcontento e attriti – dal pubblico si è sollevata la voce “arrestateci tutti” – e che sono stati impegnati per circa 40 minuti in un’operazione in stile “Blues Brothers”.
Con l’effetto contrario di sollevare un eccessivo clamore: dopo un primo rifiuto da parte del tenore, gli agenti della Polizia Municipale hanno atteso che il cantante finisse di intonare l’ultimo acuto “Vincerò” e poi sono intervenuti per allontanare l’uomo: Scavullo, tra i membri del Comitato Cittadini Per Firenze, ha ripreso la scena in un video diffuso su Facebook e si è messo successivamente in contatto con il cantante.
Il tenore ha pagato il suo gesto di abusivismo con un verbale di denuncia e il sequestro degli spiccioli raccolti durante l’esibizione. Il Comitato Cittadini Per Firenze, come fa sapere Scavullo a Dai Colli Fiorentini, comunica che aiuterà il cantante seguendo legalmente la vicenda: “Non difendiamo gesti di abusivismo ma un tale impegno di forze pubbliche per un cantante ci è sembrato veramente sproporzionato e vergognoso”.
Riprese di Riccardo Germogli