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Il 1° consiglio comunale di Greve in Chianti, eletti e nomine: botta e risposta Sottani-Pierini

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Il primo consiglio comunale di Greve in Chianti è andato. Un ventilatore puntato sulla neo Giunta, un altro rivolto al banco della maggioranza (per il prossimo consiglio ne chiediamo uno anche per il pubblico…e per la Minoranza), antidoto contro il grande caldo nella sala consiliare. Circa un trentina i cittadini presenti, stipati nella piccola platea e nell’atrio. Due le bandiere poggiate sul legno: quella multicolore della Pace e una seconda della Palestina. Alle 21:15 circa si inizia. E’ il primo atto istituzionale post voto, lunedì 1 luglio, 22 giorni dopo l’espressione democratica rappresentata dalle elezioni comunali, la serata che voterà l’eseguibilità e l’entrata in carica di sindaco e assessori. 

Per Paolo Sottani è la terza volta, Primo Cittadino recordman in zona e fin qui unico sul territorio a inaugurare il mandato ter. Navigato ed esperto eppure emozionato, chiamato per di più a condurre il Consiglio Comunale in attesa della votazione del Presidente, talvolta esitante, quasi come fosse esordiente del mestiere. Presenti: 16 su 17, unico assente Andrea Cardinali, in viaggio di nozze. 

Cosa accade solitamente e cosa è accaduto nel primo consiglio comunale? In sostanza si potrebbe definire una serata di mera formalità dove si depongono le armi dopo la campagna elettorale, si esprimono ringraziamenti di rito e, se ci sono, scaramucce e alterchi sono piccole parentesi che intervallano procedure necessarie. Proprio come accaduto ieri sera. Primi punti all’ordine del giorno: il riconoscimento degli eletti e il giuramento sulla Costituzione Italiana del sindaco Paolo Sottani. Dunque l’individuazione dei capigruppo delle forze elette: Niccolò Masiero per il Partito Democratico, Filippo Pierini per Immagina Greve e Roberto Abate per Greve per il cambiamento (Centrodestra). 

Al punto 4, come riportato in un articolo dedicato, l’elezione di Presidente e Vicepresidente del Consiglio Comunale: Gregorio Parrini del Pd (leggi qui) e Leonardo Pierini di Immagina Greve. 

Al punto 5 e 6 la nomina di consigli e commissioni: Masiero, Fratini, Cardinali per la maggioranza e Abate, Verniani, Pierini saranno membri del Consiglio Unione Chianti Fiorentino. La Commissione elettorale sarà composta da Brazzini, Fusi e Leonardo Pierini.

Dunque, a conclusione di questo primo ritrovo del Governo grevigiano, le consuete dichiarazioni dei protagonisti, partendo da Paolo Sottani che ha dedicato il suo primo intervento, per la maggior parte, a replicare ad uscite sulla stampa – considerate dal sindaco infelici – da parte di Immagina Greve. Sottani ha anche specificato che le linee programmatiche del suo mandato saranno rese note e dibattute nel prossimo consiglio comunale che dovrebbe tenersi a fine mese:Desidero ringraziare gli elettori, la vittoria riconosce il nostro operato precedente, mi gratifica e dà ulteriore responsabilità. Sono consapevole che dopo 10 anni da sindaco ci sono ancora molti progetti da terminare ma vogliamo proporre anche cose nuove, le presenteremo al prossimo consiglio comunale. Spero, invece, che non si ripetano ulteriori comunicati stampa nei quali si grida allo scandalo per il ritardo nella creazione della Giunta e nella convocazione del Consiglio Comunale. Ritengo inopportuno creare fraintendimenti o alimentare il clima del sospetto, sono state anche riportate parole pesanti con attacchi agli elettori: mi dispiace, noi ci siamo abituati ma ci sono 3800 grevigiani che sono stati offesi. Se ritenete ci siano stati illeciti o ingiustizie fate nomi e cognomi nelle sedi deputate: voglio sperare che questo inizio sia dovuto all’inesperienza e possa dirsi un incidente di percorso, mi sorprende però Filippo (Pierini ndr), già consigliere e assessore in passato, a volte ho la sensazione che non conosca sufficientemente la macchina comunale.”

Poi una lunga lista della spesa di quanto realizzato fattivamente dal Comune di Greve in Chianti in questi 40 giorni di stand by politico. A conclusione una piccola nota di colore nell’intervento di Sottani il quale ha augurato buon compleanno a Giacomo Amalfitano, neo assessore che ha compiuto gli anni proprio nello stesso giorno dell’insediamento in Giunta.

Non si è fatta attendere la risposta di Filippo Pierini, il quale ha anzitutto sottolineato l’ottimo risultato elettorale che ha portato un nuovo simbolo nato due mesi prima del voto a raccogliere il 21,35%: “Mi fa piacere, da una parte, che il sindaco inizi il suo percorso governativo parlando di noi, significa che qualcosa abbiamo fatto. Il nostro comunicato era intriso di ironia che evidentemente non è stata capita e se non si comprende la satira, forse significa che c’è un pregiudizio nei nostri confronti. Il nostro programma elettorale, molto diverso da quello della maggioranza, sarà la bussola per i prossimi cinque anni: faremo opposizione ma non rinnegando a prescindere le decisioni di governo, con costrutto e partecipazione. Il sindaco ha elencato numerose cose realizzate nelle ultime settimane, noi ricordiamo una promessa (riportata in occasione del dibattito tra sindaci alla CDP di Greve) che, invece, è già stata disattesa: l’asfaltatura delle strade centrali del capoluogo doveva essere effettuata entro fine giugno ma, ancora, non si è vista”. 

Intervento anche del capogruppo della terza forza consiliare, Roberto Abate in rappresentanza di Greve per il Cambiamento. Dichiarazioni più generiche e rituali rispetto ad un Pierini già agguerrito (in quanto stuzzicato): “Siamo due tecnici (riferendosi anche al collega Cuscito ndr), veniamo da altre esperienze politiche ma viviamo sul territorio e conosciamo dinamiche e problemi di Greve in Chianti. Ci occuperemo di sanità, essendo un sanitario e delle frazioni che sono state abbandonate. Vogliamo realizzare un’opposizione costruttiva, cercando di creare un ambiente armonico e omogeneo”.

Infine gli interventi di Masiero e Parrini a chiudere il primo consiglio comunale del terzo corso Sottani, andato via liscio tra il battito di un ventaglio e l’altro, caldo per la temperatura ma non realmente scaldato da attacchi e diverbi. Nessun assessore, a testimonianza di ciò, ha rilasciato dichiarazioni. A tutti un augurio di buon lavoro dalla nostra redazione. 

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