Il Grassina non trema. Anzi, mette le cose in chiaro da subito, purgando all’alba un Montagnano sorpreso. E prendendosi con autorità la finale playoff del Girone C di Promozione. Ora i rossoverdi sognano: dall’altra parte del campo (ancora da definire la sede dello spareggio, a proposito) la Sansovino. Si gioca domenica prossima: gli arancioblè passeranno il turno in caso di parità persistente anche dopo i 120 minuti. Il Grassina dovrà approcciarla come questa semifinale: affamata, vogliosa, pronta a sognare ancora.
A mettere le cose in chiaro è Baccini. L’uomo più atteso in estate, l’attaccante tornato a casa dopo l’esperienza al Certaldo. È il numero 9 a fare 1-0 a inizio gara con un gran colpo di testa su cross pennellato dalla destra. Poi, a distanza di due minuti, ci pensa Simoni a far esplodere la (gremitissima) curva rossoverde: il numero 10 di casa scambia nello stretto con Baccini e da dentro l’area scocca una soluzione perfetta per il raddoppio. Gara immediatamente in discesa, il Montagnano è confuso e crea poco. Anzi, quasi niente: solo una mezza occasione su uscita imperfetta di Bartoli, prontamente corretta in angolo. Nient’altro fino all’intervallo.
Poco da segnalare nella ripresa, quando il Grassina si conferma squadra dall’altissimo tasso tecnico: il palleggio funziona, non c’è motivo di affrettare i tempi e la squadra di Cellini può amministrare con attenzione. All’80’ ecco il lampo ospite: Svarups calcia a botta sicura, Bartoli tira fuori un intervento da Serie A, una risposta prodigiosa che fa capire una volta per tutte, al Montagnano, che non è giornata. Anzi, il Grassina accarezza persino l’idea del tris al 91′ con Baccini che va vicino all’ennesima gioia personale. Ma pazienza: il tifo rossoverde e i compagni preferiranno certamente un gol domenica prossima. Contro la Sansovino, nella gara che mette in palio l’ingresso al quadrangolare finale. Quello che proietta l’Eccellenza a pochi passi.