Poteva essere la domenica del riscatto dopo l’amarezza di Signa, e invece il Grassina crolla ancora. Stavolta in casa e contro una squadra che arrivava dalle retrovie di classifica, come il Lanciotto che passa 1-0 al Pazzagli e mette in saccoccia uno dei colpacci più importanti per la corsa salvezza. I rossoverdi di Cellini invece masticano amarissimo e incassano la seconda sconfitta di fila.
Cellini ha problemi di formazione: Pampalone è squalificato dopo il rosso a Signa, Meazzini è fuori insieme ai lungodegenti. E allora dietro c’è l’esordio da titolare di Alessio Bini, ex Belmonte, mentre in porta Merlini debutta al posto di Bartoli. In avanti carte mescolate con Parrini, Simoni e Dini. Dall’altra parte ecco Cecchi a fare da riferimento centrale supportato dai fantasisti ospiti. Il Grassina partirebbe con le intenzioni migliori: al 10′, su un’azione da corner, ecco la staffilata da fuori area di Caschetto che si infrange contro il palo. Potrebbe essere il preludio a una gara da leoni da parte dei rossoverdi, e invece gli ospiti emergono gradualmente, andando al tiro da fuori area e chiamando Merlini a un intervento favoloso per preservare il punteggio sullo 0-0. Non c’è molto altro da segnare di una prima frazione tutt’altro che esaltante.
Nella ripresa i rossoverdi provano a partire più pimpanti, ma si ripresenta il doloroso problema delle occasioni sbagliate davanti alla porta: Parrini viene lanciato da dietro e a tu per tu con Roselli manda alto il pallonetto, poi il diagonale di Simoni viene respinto dal numero uno ospite che, aiutato dalla difesa, aveva in qualche modo sventato un affondo di Dini.
Via alle sostituzioni: dentro Baccini e Betti, il Grassina mette dentro tre punte di ruolo e manda Dini a fare il terzino pur di prendersi i tre punti. E la manovra si intensifica: al 63′ l’affondo di Fabiani si chiude col cross morbido, Baccini si coordina per l’acrobazia col mancino ma Roselli compie la parata più bella della domenica andando giù come un felino per dirgli di no. Un intervento strepitoso che vale sostanzialmente i tre punti, perché un quarto d’ora dopo Bigozzi fa esultare i suoi: il Lanciotto approfitta di un alleggerimento sbagliato da Tomberli e si proietta in avanti con Fedi che manda al bar prima Lebrun e poi soprattutto Alfarano prima di favorire il compagno in maglia numero 16. Che non sbaglia il diagonale: 0-1, gioia fra gli ospiti. Il Grassina prova a rispondere con la forza della disperazione e protesta perché Baccini viene agganciato in area ma si prosegue. E poi ancora il Baccio potrebbe battere al volo col destro nello specchio, ma non inquadra. Non succede altro, al Pazzagli fa festa il Lanciotto.
IL TABELLINO
GRASSINA: Merlini, Bini, Fabiani, Tomberli, Caschetto, Chiti, Mazzanti, Alfarano, Parrini, Simoni, Dini. A disp.: Bartoli, Salvini, Senthilkumar, Lebrun, Rafanelli, Aprile, Conversano, Baccini, Betti. All.: Cellini.
LANCIOTTO: Roselli, Benelli, Gonfiantini, Fedi, Rossi, Bambi, Bigazzi, Verdi, Cecchi, Princiotta, Afelba. A disp.: Masini, Castiello, Galli, Corsi, Bigozzi, Manzatu, Ascolese, Guasti, Brogi. All.: Secci.
ARBITRO: Marchi di Siena, coad. da Meocci di Siena e Amzil di Firenze.
RETI: 79′ Bigozzi