La questione viabilità, ad Impruneta, non è ancora conclusa: ieri mattina, lunedì 30 dicembre, è stata protocollata in Comune la petizione lanciata ad aprile scorso ed ora depositata e pertanto atto formale a tutti gli effetti. La petizione presentata chiede un ripensamento della nuova viabilità del centro storico del capoluogo imprunetino, in vigore dal 2024. Riportiamo di seguito il comunicato stampa firmato dai promotori:
“Questa mattina abbiamo protocollato la petizione che chiede all’Amministrazione comunale di rivedere la nuova viabilità del centro storico di Impruneta e di aprire un tavolo di confronto con la cittadinanza. 974 sono le firme complete che abbiamo raccolto, dato che rende questa la seconda petizione per numero di adesioni nella storia del Comune. Le adesioni effettive sono state tuttavia ancora di più, e il numero supera di gran lunga il migliaio se consideriamo tutti i cittadini non residenti nel territorio comunale che avrebbero voluto aderire alla petizione. Abbiamo raccolto la gran parte delle sottoscrizioni tra la primavera e l’estate, incontrando i cittadini in molteplici occasioni ai gazebo di Impruneta e Tavarnuzze; fondamentale è stato il lavoro di persone vicine a Voltiamo Pagina, ma anche di semplici cittadini che hanno voluto dare il loro contributo, e non a caso molto di essi sono venuti a firmare negli esercizi commerciali Gelatilandia e Ottica Vale.
A questa petizione hanno aderito cittadini di diverso indirizzo politico, poiché non è mai stata un’iniziativa di parte o strumentale. Senza bandierine politiche, essa appare come una reazione civica di tanti imprunetini che hanno voluto far sentire la loro voce contro la nuova, folle viabilità del capoluogo. Una decisione affrettata, non partecipata e soprattutto dannosa, le cui conseguenze stanno ricadendo da ormai quasi un anno su un paese sempre più vuoto, sempre più triste e sempre più congestionato nella circolazione dei veicoli.
Ogni proposta arrivata sino ad ora per modificare la nuova viabilità è stata rispedita al mittente, sia che a lanciarla fosse la politica o un gruppo di commercianti. Adesso noi mettiamo in maniera ufficiale di fronte all’Amministrazione la presa di posizione di 974 persone, che non possono essere ignorate. La democrazia non è fatta di querele, di muri e di no a priori: essa si regge sul confronto, sul dialogo e anche sulla capacità di fare dei passi indietro nell’interesse della collettività. Confidiamo che il 2025, per il quale facciamo i nostri migliori auguri a tutta Impruneta, possa portare assennatezza tra coloro che ci governano.
I promotori della petizione: Alessandro Brogi, Chiara Innocenti, Gabriele Franchi, Matteo Zoppini, Cinzia Vecchio, Valentina Giannelli, Laura Bagagli, Leonardo Rossi, Fabiano Cammelli, Giany Tacconi.