Il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha incontrato, questa mattina, il ministro alle infrastrutture e ai trasporti Matteo Salvini, il presidente toscano Eugenio Giani e i vertici di Autostrade per l’Italia, in un sopralluogo sui cantiere della Terza Corsia A1. Cantiere che, come sottolineato nelle dichiarazioni da Casini, desta preoccupazione per disagi e ritardi, preventivabili alla vigilia dell’inizio dei lavori ed ora concreti. Il cantiere autostradale persiste da oltre 6 anni e, inutile nascondercelo, sta trasformando le nostre aree urbane e incidendo negativamente sul territorio, come nel caso delle alluvioni degli ultimi anni. Di seguito il post riportato su facebook dal sindaco Casini che ha ribadito le criticità di Bagno a Ripoli legate all’intervento: “Stamani al sopralluogo sui cantieri della Terza Corsia dell’A1 sul territorio di Bagno a Ripoli con l’ad di Autostrade, Roberto Tomasi, il Ministro alle infrastrutture e ai trasporti, Matteo Salvini e il Presidente della Regione Eugenio Giani. È stata l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione della nuova galleria del San Donato. Ma anche per tornare a porre l’attenzione sulle tante criticità connesse all’opera che si riversano sul nostro territorio. Ho portato all’attenzione del Ministro il fortissimo ritardo di Autostrade sulla realizzazione del nuovo parcheggio dell’ospedale “Santa Maria Annunziata”, con la data di avvio lavori che slitta di anno in anno. Un’opera fortemente attesa dalla comunità e non rimandabile oltre. Così come la nostra richiesta ad Aspi di avere un passo più deciso sull’inserimento paesaggistico e ambientale, incluse soluzioni innovative per ridurre l’inquinamento acustico, necessario e doveroso in un territorio di pregio come il nostro. Ma anche i ritardi sul ripristino di alcune aree di cantiere dove i lavori sono terminati, come nel caso della galleria di via Romanelli, che permane in uno stato indecoroso per i cittadini e il territorio.
La necessità di ripristino della viabilità comunale usurata dal passaggio dei mezzi pesanti impegnati sui cantieri della terza corsia e la realizzazione di adeguati sistemi di deflusso delle acque provenienti dalla carreggiata autostradale.Altra questione importante e non più rimandabile, lo sblocco dei fondi da parte di Aspi e Ministero per il lotto intermedio della Variante di Grassina, dove i lavori finalmente procedono a buon ritmo, che ancora e da troppo tempo aspetta risposte da Autostrade sul finanziamento del tratto tra Ghiacciaia e Scolivigne. Una serie di impegni attesi ma non ancora pervenuti da parte di Aspi che dopo l’incontro di oggi torneremo a formalizzare in un documento diretto al Ministro. Chiedendo quelle risposte che il nostro comune, per il contributo dato a un’opera strategica per il Paese, oggi merita e pretende. Su tutto questo il Ministro ha dato la sua disponibilità e preso impegno a seguire la questione. Pronti a confrontarci con lui quanto prima.”