I Carabinieri della Compagnia di Scandicci, nel corso di un servizio sul territorio finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, nel weekend appena passato hanno eseguito un arresto in flagranza nel Comune di San Casciano in Val di Pesa e una denuncia in stato di libertà nel Comune di Montespertoli, rinvenendo e sequestrando complessivamente gr.102,00 di hashish, gr.31 di marijuana, gr.2,9 di crack, 2 bilancini elettronici di precisione, un coltello a serramanico, materiale atto al confezionamento dello stupefacente, nonché la somma di euro 420,00 ritenuta provento dell’attività illecita.
In particolare i Carabinieri della Stazione di San Casciano in Val di Pesa, nella serata del 10 maggio, hanno fermato un giovane italiano, classe ’92, che a bordo della propria autovettura stava percorrendo via Valigondoli. Lo stesso, che all’atto del controllo si mostrava molto nervoso, sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di marijuana. Gli operanti, inoltre, hanno proceduto ad eseguire una perquisizione presso il suo domicilio, rinvenendo e sequestrando ulteriori gr.31 di marijuana, gr.6 di hashish, gr.2,9 di crack, un bilancino elettronico di precisione, materiale atto al confezionamento e la somma di euro 170,00.
L’uomo, arrestato per l’ipotesi del reato detenzione illecita di stupefacenti, è stato giudicato con il rito direttissimo dal Tribunale di Firenze che ha convalidato l’arresto ed applicata la misura dell’obbligo di presentazionealla Polizia Giudiziaria.
Successivamente, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Scandicci, nella decorsa notte, sono intervenuti in un’abitazione di Montespertoli, poiché il papà di un diciottenne aveva rinvenuto un panetto di hashish nella camera da letto del figlio. Accurata perquisizione eseguita dai militari ha consentito di rinvenire complessivamente gr.96 di hashish, un coltello a serramanico, un bilancino elettronico di precisione, materiale atto al confezionamento e la somma di euro 250,00. Il giovane, che al momento delle operazioni di polizia giudiziaria non era presente, è stato deferito in stato di libertà per detenzione illecita di stupefacenti.
Per gli indagati vige comunque la presunzione di innocenza, fino a quando le loro colpevolizzare non sarà accertata con sentenza irrevocabile.