Come avevamo ampiamente anticipato nelle scorse settimane, saranno solo due le retrocessioni per ogni girone di Serie D. E senza playout.
E’ quanto emerso dalle indiscrezioni delle ultime ore provenienti da fonti interne alla Lega Nazionale Dilettanti, conscia di non poter far disputare anche gli spareggi salvezza, dal momento che la fine dei campionati è prevista per il 13 giugno e di conseguenza il termine naturale della stagione si allungherebbe notevolmente.
Visti anche i tantissimi recuperi da disputarsi ancora, il Girone D si prolungherà fino al 20 giugno, mentre i gruppi A e F termineranno di mercoledì, il 16 giugno.
Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare l’ufficialità con cui si sancirebbe la retrocessione di 18 squadre, mentre saranno 24 quelle che saliranno dall’Eccellenza.
Cosa significa per le toscane questa decisione? Nel Girone D, quello con le emiliane-romagnole, le formazioni toscane in lotta per non retrocedere sono Ghivizzano Borgo e Seravezza, rispettivamente quint’ultima a 33 e undicesima a 34 punti. Il margine sul penultimo posto, occupato da Marignanese e Sasso Marconi, è buono ma non esagerato, visto che le due squadre stazionano a 28 punti.
In un girone profondamente influenzato dai tanti recuperi ancora da disputarsi (incredibile il caso della Correggese che ha ancora quattro partite in meno), la certezza risiede nel fatto che una retrocessione sia già quasi matematica. Il Corticella infatti è mestamente ultimo a 16 punti, condannato ormai al ritorno in Eccellenza. Ma per evitare di far compagnia alla formazione emiliana sarà lotta fino alla fine.
E che dire del Girone E, quello che più concretamente coinvolge le toscane in zona salvezza? La classifica si fa sempre più ostica per Scandicci, Grassina e Sinalunghese, destinate forse a contendersi una sola poltrona per tre. I blues di Davitti, attesi oggi dall’impegno con la Pianese, sono terz’ultimi a 26 punti, due in più dei rossoverdi con cui lo scontro diretto di domenica è finito in parità nel finale. Poi c’è il fanalino di coda Sinalunghese, che con 23 punti chiude la graduatoria.
L’obiettivo delle tre formazioni toscane sarebbe in realtà quello di estendere la lotta per non occupare gli ultimi due posti anche a Foligno (31 punti) e Flaminia (33) che però hanno entrambe conquistato la posta piena nell’ultimo turno. Oggi, nella giornata infrasettimanale, spicca lo scontro diretto tra Foligno e Sinalunghese: se i senesi riuscissero ad espugnare lo stadio Blasone riaprirebbero i giochi. Detto poi di Scandicci-Pianese, riflettori puntati anche sulla gara fra Lornano Badesse e Grassina. I rossoverdi, se vogliono mettersi alle spalle due formazioni per ottenere la salvezza, non possono più perdere.