Sono 120 minuti di pura sofferenza, da una parte e dall’altra, quelli che segnano il destino di Grosseto e Terranuova Traiana. Un playout da brividi che si gioca nella miglior cornice di tutta la Toscana (il Bozzi di Firenze, complice la squalifica dello Zecchini, casa maremmana che avrebbe dovuto ospitare l’incontro) ma a porte chiuse (complice squalifica dello Zecchini post disastro col Livorno, appunto). Ecco, il rimpianto forse è di non aver giocato una gara così sentita con la adeguata cornice di pubblico. Ad ogni modo, un misto di tensione, occasioni sprecate e logici sentimenti opposti alla fine dei 120 minuti: Grosseto salvo, Terranuova retrocesso in Eccellenza.
Gara equilibrata da subito: i maremmani si salvano anche col pari, ma sanno che nel caso dovranno comunque passare dalle Forche Caudine dei supplementari. Gli ospiti provano a mostrarsi allora più spigliati: due tentativi in avvio di Benucci, ma la mira è sballata. Al quarto d’ora Gautieri alza bandiera bianca, al suo posto dentro l’ex Grassina Petrioli. Pochi spunti nel primo tempo, se non una protesta maremmana per un presunto tocco di mano in area ospite da parte di un difensore valdarnese: ma si prosegue. Nella ripresa i ritmi non decollano, complice la consueta girandola di cambi: il Grosseto ci prova con Gomes che spara a botta sicura, ma ne esce una soluzione facilmente inghiottita da Antonielli. Ci prova anche Cretella, fuori. La chance in casa Terranuova invece è una, ma clamorosa, e arriva proprio al 94′: Benucci si fa coraggio e calcia, sfera fuori bersaglio per questione di centimetri. E si va ai supplementari.
E nell’extratime succede di tutto. Cesaroni e Diambo provano a spaventare i valdarnesi, ma non centrano lo specchio. Lo centrerebbe eccome invece il Terranuova, ed ecco l’episodio thriller: al 99′ una conclusione a botta sicura di un giocatore ospite batterebbe la resistenza di Nannetti, ma sulla traiettoria, a pochi passi dalla linea di porta, c’è Carannante che salva in qualche modo. Per il Terranuova è un fallo di mano clamoroso, meritevole di rosso diretto e calcio di rigore. Ma il signor Striamo di Salerno fa proseguire, fra le proteste furenti degli ospiti: l’episodio è raccontato dalla foto di copertina. Passato lo spavento, i biancorossi maremmani provano a distendersi in avanti e all’ultimo minuto della prima frazione supplementare si fanno insidiosi con Cretella: palo pieno. La gara si mantiene su binari nevrotici anche nella seconda frazione: al 114′ Artini si libera per la conclusione e spara, ma Nannetti si salva in due tempi. Il Grosseto ora si comprime a difesa del risultato, ma rischia clamorosamente al 119′, quando l’ultimo assalto del Terranuova, firmato Cioce, dà ai (pochi) presenti in tribuna l’illusione del gol. Niente da fare per i valdarnesi: è un’amarissima retrocessione in Eccellenza, condita dalle proteste per un episodio arbitrale che farà discutere. Il Grosseto centra la salvezza, dopo un’annata tribolatissima.
IL TABELLINO
GROSSETO: Nannetti, Crivellaro, Bruno, Cretella, Carannante, Bruni, Diambo, Pasciuti, Gomes De Pina, Giustarini, Moscatelli. A disp.: Cirillo, Caprioli, Ferrante, Ciolli, Battistoni, Cesaroni, Generali, Aleksic, Scaffidi. All.: Cretaz.
TERRANUOVA TRAIANA: Antonielli, Farini, Artini, Bega, Cioce, Dema, Gautieri, Massai, Meucci, Benucci, Sacconi. A disp.: Limentra, Neri, Maloku, Petrioli, Mascia, Mazzeschi, Schinnea, Occhiolini, Ceppodomo. All.: Calori.
ARBITRO: Striamo di Salerno, coad. da Ciannarella di Napoli e Tagliafierro di Caserta.
NOTE: Espulso al 110′ Neri.
