Entro la settimana i volontari realizzeranno 250 mascherine chirurgiche che si aggiungono alle 250 prodotte nella settimana scorsa
Chi taglia, chi cuce, chi rifinisce, chi consegna direttamente a casa. Tutti all’opera nell’atelier diffuso di Strada in Chianti, nato con l’obiettivo di realizzare artigianalmente mascherine chirurgiche ad uso e consumo dei cittadini della frazione.
Il cuore di una comunità solidale si esprime nel momento in cui la voce del bisogno si alza. E quella dell’emergenza, legata al contagio da Covid-19, fa scattare nel Chianti il senso del dono e il valore della cooperazione. Donne e uomini, giovani e adulti del territorio prendono ago e filo e costituiscono una vera e propria squadra di sarti a sostegno dei concittadini.
Ognuno da casa propria, in base alle competenze e alla disponibilità, offre un importante contributo per fare grande la rete di volontariato locale. L’idea è partita dal gruppo dei volontari della Croce Rossa di Strada in Chianti e si è poi estesa e ha coinvolto i cittadini residenti per dare una mano e far fronte alle richieste della comunità bisognosa dei dispositivi di protezione necessari agli spostamenti nei casi urgenti e indifferibili indicati dalle prescrizioni ministeriali.
“Sono mascherine chirurgiche a triplo e quadruplo strato – fa sapere il presidente della Croce Rossa Italiana sezione Strada in Chianti Angelo Sarri – prodotte a mano con l’impiego di tessuto non tessuto, in parte acquistato, in parte donato dai negozianti di Strada in Chianti che ringraziamo per la loro generosità e vicinanza”.
Le sarte e i sarti volontari di Strada in Chianti hanno prodotto 250 mascherine in una sola settimana ma l’obiettivo è quello di raggiungere 500 unità entro domenica 5 aprile.
“Le persone che ne fanno richiesta possono prenotarsi chiamando il numero dedicato 329 2715 054 – sottolinea il coordinatore Andrea Regoli – con la rete di volontariato della Croce Rossa ci adoperiamo per consegnare le mascherine a domicilio evitando che le persone si spostino ed escano da casa”.
Per chi fosse interessato si consiglia di prenotare contattando il numero 329 2715 054. Un plauso all’iniziativa arriva dall’assessore all’associazionismo Ilary Scarpelli che sottolinea “l’impegno e gli sforzi di tutte le associazioni di volontariato attive sul territorio nella fase dell’emergenza del Coronavirus”.