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San Polo, ancora proteste con gli arbitri: “Scandaloso, pronti ad andare in Federazione”






San Polo vs Radicondoli 0-1
IL TABELLINO
SAN POLO: Maddaleno, Landi, Cozzini, Spiga, Faellini, Trentanovi, Balatri, Ciangherotti, Bini, Monechi, Fiumi. A disp.: Truschi, Cianferoni, Guasti, Dilaghi, Ferruzzi, Bigazzi, Camiciottoli, Rossi. All.: Stefano Focardi RADICONDOLI: Cevenini, Conforti, Viani, Conti, Parigi, Casini, Guarino, Chiantini, Brandani, Lavanga, Massa. A disp.: Paradisi, Bueti D., Belluomini, Bueti A., Gori, Conti. All.: Giovanni Brandani ARBITRO: Nafra del Valdarno
RETE: 84′ Lavanga






Un conto è perdere. Un conto è “essere presi in giro”.
Il San Polo è furioso per le decisioni arbitrali nelle ultime partite, costate una marea di punti alla banda biancorossa che sprofonda a -9 dalla Casolese capolista in Seconda Categoria.

San Polo-Radicondoli finisce zero a uno, decisivo Lavanga che sfrutta un rimpallo favorevole a sei minuti dalla fine per espugnare il fortino della banda di Focardi.

I biancorossi padroni di casa creano pochino e ci provano giusto con Balatri e Spiga, ma senza la sufficiente precisione per far male all’avversario senese. Poi l’episodio, che decide come sempre ogni partita: contatto su un attaccante di casa in area di rigore, il signor Nafra del Valdarno dice che si può proseguire. Nella ripresa mister Focardi getta nella mischia le bocche di fuoco, ma di occasioni se ne vedono poche. Gli ospiti invece centrano la traversa piena su punizione, prima di trovare il bersaglio grosso nel finale con Lavanga.

Ma nel post partita esplode la rabbia del San Polo per l’ennesimo episodio arbitrale avverso. Il direttore sportivo Giacomo Bartoli è furioso:

“Abbiamo una lista clamorosa di torti maturati dallo scontro diretto di Casole in poi. Nell’ordine: con la Casolese gol annullato clamoroso a Ferruzzi, rigori evidenti e documentati con video con Castellina, Monteroni, Virtus Biancazzurra. Ad Asciano, domenica scorsa, ci è mancato un rigore più un assurdo fuorigioco fischiato su retropassaggio che aveva lanciato Bini solo davanti al portiere. Ieri, col Radicondoli, l’ennesimo rigore negato. Siamo una piccola realtà, spendiamo un terzo rispetto alle concorrenti, ma non meritiamo questo trattamento. Abbiamo parlato coi dirigenti e col presidente Bernacchioni, andremo in Federazione a chiedere rispetto. Siamo a lottare in cima alla classifica con tutte le nostre forze, ma perdere le partite così è una presa in giro”.






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