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Quanto corre il San Polo! Il ds Bartoli: “Squadra più matura. Possiamo continuare a divertirci”






Lo aveva detto, a inizio stagione, il direttore sportivo Giacomo Bartoli: “Ci siamo sempre salvati in modo risicato, ora vorremmo alzare l’asticella”. E a giudicare da queste prime quattro giornate, il dirigente del San Polo aveva fatto i conti giusti: la squadra chiantigiana è fortissima, prima in classifica coi suoi dieci punti frutto delle pesantissime vittorie contro Castellina in Chianti (da tutti considerata la favorita per la vittoria finale), Casolese e Luigi Meroni, oltre al pari all’esordio in casa del Rapolano.

I biancorossi impressionano soprattutto per il rendimento offensivo: la squadra di Bugli ha già segnato dieci gol in stagione, trascinata dai bomber Ferruzzi e Fiumi. Un felice mix di giocatori cresciuti fra Grassina e Antella che, mai come quest’anno, ha voglia di andare a giocarsi il derby in Prima Categoria coi cugini stradesi del Chianti Nord: “Ma non diamo troppo peso a quello che combinano i cugini…” minimizza il direttore sportivo Bartoli con un sorriso.

Direttore, l’inizio si sta rivelando splendido.

“Sì, e forse non era così pronosticabile ad agosto. Stiamo giocando nel raggruppamento più difficile di tutta la Seconda Categoria insieme a quello del Casentino. Ci sono rose di altissima qualità, su tutte Castellina e Staggia che vantano giocatori da Prima Categoria e Promozione”.

Eppure voi col Castellina avete giocato e vinto con disinvoltura. Qual è la reale dimensione del San Polo?

“Di fronte a queste realtà noi siamo forse paragonabili a una Fiorentina rispetto alle grandi del calcio italiano. Definiamoci un’outsider, alla pari di Radicondoli e Casolese. Però ho notato che abbiamo acquisito tanta maturità: sono qua da anni, e devo dire che prima le partite le vincevamo solo se si dominava dal primo all’ultimo minuto. Adesso invece riusciamo a vincere anche soffrendo, da grande squadra”.






Cos’altro ti piace della tua rosa?

“Il fatto che siamo riusciti a sostituire i pochi infortunati senza mai perdere nulla sul piano della qualità. Ci sono fuori Leonardo Cianferoni che si è rotto il crociato, Faellini e Balatri per qualche problema fisico, ma per il resto siamo rimasti tutti sul pezzo. Merito del mister Bugli e del preparatore atletico Andrea Arnetoli che sta svolgendo un lavoro incredibile: un ragazzo come lui è un lusso per la Seconda Categoria”.

Quale sarà l’ingrediente principale per proseguire con questo andamento da primo posto in classifica?

La mentalità. Non voglio parlare per frasi fatte, ma allenarsi bene è il primo passo per vincere la domenica. Alla prima sconfitta dovremo rimanere uniti, non scomporci e ricordarci del nostro valore. Per fortuna lo spogliatoio è saldissimo: i ragazzi del ’96 sono cresciuti enormemente rispetto ai primi anni, e i senatori come Spiga e Trentanovi danno una forza in più a tutta la rosa”.

La prestazione migliore fra quelle offerte finora?

“A Castellina si è fatto una gran partita, poco da dire. Ora sotto con la trasferta di Monteroni: continuiamo a divertirci”.






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