Complicata da interpretare, la sconfitta del Grassina. Complicato intendere le ragioni del primo ko in campionato che non pregiudica certamente il buon lavoro svolto fin qua dalla truppa di Cellini (seconda a -4 dall’Affrico che non ha tremato in casa dell’Antella). Complicato intendere come la palla non sia entrata mai nonostante le numerosissime occasioni dentro l’area piccola: o meglio, in una circostanza forse la palla era entrata per davvero, ma l’arbitro e i suoi collaboratori non erano dello stesso avviso. E hanno fatto proseguire, finché al triplice fischio un Fiesole coriaceo e bravo a resistere non ha esultato per il gol di Renna. Ex Grassina, ovviamente.
Succede un po’ di tutto, ma all’inizio non si direbbe. Gara condizionata dal freddo e da un campo fin troppo grande per le abitudini dei rossoverdi che ci mettono parecchio a imporre il loro possesso ad un team, quello locale, attento a evitare ogni imperfezione. Al 23′ ci prova Metafonti, conclusione potente e anche ben indirizzata, ma una deviazione la spedisce in angolo. Poco dopo su angolo di Simoni lo stesso Metafonti va giù in area, poi calcia Natale, centralmente. Non è una domenica di buoni auspici per il Grassina che al 36′ perde Colasuono: ennesimo infortunio in casa ripolese, dentro Manecchi. E poco dopo ecco l’occasione più nitida per passare: dal corner di Simoni stacca Travagli, il pallone si stampa sull’incrocio dei pali. Si è già intuito l’andazzo: sarà una domenica traumatica. Perché al 52′ (del primo tempo: inspiegabile come si sia giunti a così tanto recupero dopo che in realtà l’arbitro aveva fatto segno di voler aggiungere solo 5 minuti al 45′) lo stesso Travagli si fa beffare goffamente da Gigli che gli ruba palla senza fallo e apparecchia dentro per Renna. Già, l’ex di turno: col Grassina vinse la Promozione quasi dieci anni fa. Stavolta invece fa esultare il Fiesole: 1-0.
Nella ripresa i rossoverdi vorrebbero, ma non possono. Baccini stoppa e calcia dopo corner di Simoni, palla fuori. Al 61′ Natale mette Simoni in condizione di calciare un rigore in movimento, il pallone non inquadra neanche lo specchio della porta. Il Grassina costruisce e spreca, poi perde la testa: al 64′ Metafonti rifila un colpo proibito a Meini a palla lontana, il signor Magherini se ne accorge e lo espelle. Partita finita? Macché: gli ospiti attaccano col triplo della foga. E gli episodi aumentano: Alfarano va centralmente, troppo piano. Dall’altra parte Martini prova il bolide di alleggerimento che finisce di un soffio a lato. Al 75′ Tomberli in proiezione offensiva riceve da Baccini e spara, centralmente. Dieci minuti dopo il subentrato Romanelli impatta di testa sul cross di Mazzoni, ma Raveggi compie un miracolo. Fino al 93′, quando arriva la madre delle occasioni: un rilancio trova impreparata la difesa locale, il pallone schizza benissimo per Manecchi che se l’aggiusta sul sinistro e calcia troppo debolmente, ma una deviazione spinge il pallone verso la linea di porta. Raveggi la blocca a un certo punto, d’istinto. Ma il pallone ha varcato del tutto la linea oppure no? Il Grassina inveisce e chiede che venga concesso il gol, l’arbitro dice che si può proseguire. Ci mancava solo la polemica sul possibile gol-fantasma a chiudere una giornata da dimenticare. Fiesole-Grassina 1-0.
IL TABELLINO
FIESOLE: Raveggi, Meini (66′ Maretti), Marchi, Martini, Fantechi, Paggetti, Rachidi (76′ Labardi), Russo, Gigli (79′ Failli), Renna (87′ Barzini), Santini (66′ Malaman) A disp.: Croce, Melosi, Ricceri, Barzini, Doria. All.: Selvaggio.
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Salvini (51′ Mazzoni), Alfarano, Tomberli, Travagli, Natale (67′ Pierattini), Metafonti, Baccini, Simoni (76′ Romanelli) Colasuono (36′ Manecchi). A disp.: Colcelli, Rossi Lottini, Meacci, Magnolfi, Bambi. All.: Cellini.
ARBITRO: Magherini di Prato, coad. da Spiniello e Moawad di Firenze.
RETE: 52′ pt Renna.
NOTE: Ammoniti Marchi, Raveggi, Failli, Rachidi. Espulso al 64′ per comportamento violento su Meini. Recuperi 5’+6′.