Venivano da un 3-3 conquistato in rimonta in quel di Gaiole. Una gara con cui si era chiuso il 2023 all’insegna dello spettacolo ma anche di una rivedibile tenuta difensiva. Ecco, da lì gli uomini di Tognozzi devono aver lavorato con particolare intensità per blindare il rendimento della retroguardia. Che, si sa, è il primo ingrediente per vincere il campionato: l’Affrico è ripartito da qua. E ha superato il Fiesole nella prima sfida del 2024. Senza prendere gol. Solo buone notizie per i biancocelesti nel pomeriggio del Lapenta a Campo di Marte: i tre punti incamerati e il pari del Grassina che permette ai fiorentini di salire a +7 in classifica.
La gara non è spettacolare, ma vede subito avanti i biancocelesti. Che al 18′ passano: Di Gaudio sfonda e crossa in mezzo per Gori che all’altezza del dischetto è puntualissimo nell’insaccare. Uno a zero Affrico, esultanza pazza sotto la tribuna festante. Il Fiesole vorrebbe scuotersi ma rischia di incassare la seconda rete da parte dei locali: che arrivano ancora al tiro in due circostanze con Centrone, in una delle due situazioni persino in acrobazia. Il pallone però non inquadra la porta di Belli: si rimane sull’1-0. E si va all’intervallo.
Nella ripresa l’Affrico raddoppierebbe con Di Gaudio il cui inserimento viene agevolato dalla deviazione di un difensore ospite, ma è tutto fermo per fuorigioco. Per i padroni di casa c’è anche una chance per Amoddio, ma non c’è la giusta precisione. Per il Fiesole una grossa chance invece per Martini, numero 4 del team di Selvaggio: il suo calcio di punizione è ben indirizzato e calibrato con la giusta potenza, la sfera non inquadra di pochissimo i pali di Virgili. La gara scivola via con l’Affrico che controlla cercando di rischiare il meno possibile: e nel finale di gara si assiste nuovamente a una rete annullata ai locali, siglata e poi cancellata al subentrato Vecchi. L’ultima grande occasione della gara arriva nei minuti di recupero con un altro entrato dalla panchina, l’ex Grassina Rocchini che tenta il gran tiro dalla distanza ma trova Belli reattivo. Nient’altro: il corto muso premia l’Affrico e significa rilancio a +7. Il Fiesole mastica amaro e ricomincia con una sconfitta, la terza di fila dopo quelle con Pienza e Settignanese.
IL TABELLINO
AFFRICO: Virgili, Pecorai, Benvenuti, Longo, Gori, Amoddio, Liberati, Riccioni, Centrone, Papini, Di Gaudio. A disp.: Soccodato, Vaccari, Rocchini, Petrini, Palazzini, Mecocci, Loffredo, Valoriani, Vecchi. All.: Tognozzi.
FIESOLE: Belli, Barzini, Meini, Martini, Fantechi, Sepe, Cicalini, Toccafondi, Gigli, Labardi, Failli. A disp.: Raveggi, Russo, Malaman, Melosi, Mina, Doria, Santini, Rachidi, Renna. All.: Selvaggio.
ARBITRO: Castorina di Lucca, coad. da Cipriani di Firenze e Tarandetti di Pontedera.
RETI: 18′ Gori.