Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Promozione: la Rondine prosegue la corsa playoff, Rufina fuori a testa altissima






Il pareggio più dolce della storia recente della Rondinella, lo 0-0 più doloroso in casa Rufina. Può un risultato così apparentemente neutro e apatico nascondere così tante sfaccettature, così tanti risvolti di gioia e depressione, trionfo ed eliminazione? Sì, nel tortuosissimo percorso playoff che condurrà fino all’Eccellenza. A San Casciano biancorossi e bianconeri si danno battaglia per 120 minuti, non segnano, ma escono travolti dagli applausi delle rispettive tifoserie. Con un verdetto: Rondinella alla fase finale dei playoff, Rufina eliminata. Con il pari, del resto, ha la meglio la squadra meglio classificata in regular season. E allora può partire la festa per gli uomini di Francini che si regalano un’altra domenica euforica.

Ma quanta paura, per i biancorossi. Già, perchè la Rondinella prende la vittoria finale e due legni (uno per tempo), ma nel mezzo c’è tantissima Rufina: i bianconeri dimostrano di voler provare l’impresa fino in fondo e dominano in lungo e in largo, ma si squagliano quando c’è da far gol. Disattenzioni letali, che alla fine costano la vittoria alla squadra di Diotaiuti. Aggressiva da subito, la Rufina spinge a pieno organico e prova a farsi vedere con la punizione tesa di Falugiani in apertura, ma Pecorai blocca sicuro. La Rondinella risponde con il cross di Renna per Rosi che subentra in area e calcia potente, ma fuori bersaglio. Prime avvisaglie di una gara vibrante.  Al 16′ lo squillo Rufina: cross di Bachi, colpo di testa di Benvenuti indirizzato sotto la traversa, Pecorai si supera e mette in angolo con un riflesso. I biancorossi tirano un sospiro di sollievo e si riportano avanti al 22′, quando Cragno ispira verticalmente Amoddio che evita l’uscita del portiere Onasini e prova il lob col mancino, ma l’estremo difensore bianconero interviene all’ultimo e la traiettoria finisce contro il palo interno. Sussulto.

I ragazzi di Francini però, forse anche per via del doppio risultato a disposizione, vanno in avanti a corrente alternata e nel finale di tempo accusano la pressione bianconera. Al 34′ il pendolino Trincia mette in mezzo per Bussotti che calcia al volo, ma trova la risposta di Pecorai in corner. Poco dopo uno spunto in verticale pesca Bachi che prova il pallonetto, la sfera esce di un niente, ma è tutto fermo per fuorigioco. La Rufina pare avere più gamba: Trincia salta ancora secco Vanzi e crossa teso per Bussotti che svirgola da ottima posizione mandando a lato. Nel finale di tempo l’occasione più clamorosa per i bianconeri: Bachi imbuca per Massa, che a tu per tu con Pecorai gli calcia clamorosamente addosso e sulla ribattuta sbaglia da cinque metri spedendo fuori. Una chance dietro l’altra, la Rufina si fa pericolosissima ma sbaglia sul più bello.







Nella ripresa il copione è simile ma spezzettato dai cambi. La Rufina arretra nella prima parte di frazione per poi dare tutto nel finale. Allora ecco che al 79′ una contestata punizione assegnata alla Rondinella entra di diritto nel taccuino di cronaca: della battuta si incarica Renna, che calcia splendidamente. Ma sulla traiettoria ci sono due ostacoli: il primo è Onasini che prende l’ascensore, il secondo è la traversa contro cui il portierone ospite riesce a deviare il tiro.

Passato lo spavento, la Rufina riprende a macinare chilometri e gioco nella metà campo biancorossa: all’81’ un’azione insistita sulla destra trova Bachi centralmente, tiro altissimo. Poco dopo una punizione del subentrato Camara si spegne centralmente fra le braccia di Pecorai. E all’85’ Bachi può apparecchiare la tavola per Trincia che spara la bomba mancina larga. Dopo il 90′ è ancora 0-0. Supplementari.

La Rufina spinge forsennatamente nell’extratime, la Rondine comincia ad accusare la stanchezza. E le occasioni diluviano: al 99′ un bel corner da destra trova il colpo di testa di Galantini su cui Pecorai si supera. Sulla successiva ribattuta si avventa Bachi che però trova sulla sua strada un salvataggio di un difensore. Incredibile. Esce di pochi centimetri invece la punizione dai venticinque metri calciata dal mancino dello scatenato Trincia: parabola niente male, Pecorai si tuffa ma non c’è bisogno di intervenire. Nel finale di primo tempo supplementare si fa vedere Rosi con un break seguito da conclusione da fuori, larga.

I minuti scorrono, la Rondine cerca di congelare come può il cronometro, ma all’ultimo secondo rischia di crollare: Trincia disegna una gran palla verticale per lo scatto di Bachi che sorprende Marini e si invola a tu per tu con Pecorai, prima di concludere con un inspiegabile pallonetto che finisce alto.

L’ultima incredibile opportunità vanificata dalla Rufina. Che al triplice fischio esce a testa altissima dal discorso playoff: i bianconeri giocano con più agonismo e foga rispetto ai biancorossi, vista anche la necessità di dover strappare la vittoria a tutti i costi, ma tornano a casa a mani vuote. Più concreta la Rondine: i ragazzi di Francini soffrono parecchio (specialmente fra il secondo tempo ed i supplementari), ma alla fine hanno ragione. Lo zero a zero significa fase finale playoff. Per l’Eccellenza, da quella parte.

IL TABELLINO

RONDINELLA: Pecorai, Vanzi (82′ Pecci), Pucci (63′ Barletti), Marini, Marchi, Maresca, Fermaca (117′ Zadrima), Rosi, Renna (96′ Enea), Amoddio, Cragno (105 Fusi). A disp.: Bertini, Santini, Cerza, Cavedoni. All.: Francini.

RUFINA: Onasini, Sequi (115′ Giordani), Gori, Galantini, Trincia, Maccari (106′ Castri), Falugiani (53′ Cicalini) Bachi, Bussotti, Benvenuti (59′ Camara) Massa (53′ Somigli). A disp.: Lanzini, Fusi, Bechelli, Tempestini. All.: Diotaiuti.

ARBITRO: Monti di Firenze, coad. da Poneti di Firenze e Spinelli di Pistoia.








Torna in alto