Sei lunghi anni di collaborazione. Tante stagioni, progetti andati a buon fine e un bacino di utenza cresciuto a dismisura. Fino a diventare complicato da mantenere, al punto da richiedere un divorzio. In sei annate Impruneta Tavarnuzze e Centro Storico Lebowski hanno costruito insieme: le strutture dei verdazzurri, i progetti e l’entusiasmo dei grigioneri. Una partnership più che funzionante: la Prima Squadra del Lebowski, che ha iniziato a giocare le proprie partite casalinghe allo stadio “Nesi” di Tavarnuzze dall’estate 2017, ha nel frattempo conquistato la Promozione. E i tifosi sono aumentati sensibilmente grazie ai tanti progetti sportivi e sociali del gruppo, ben supportati dalle strutture dell’Impruneta.
Ma dallo scorso dicembre la società tavarnuzzina ha iniziato a manifestare la possibilità di interrompere la partnership. Nessuna frizione, semplicemente la sensazione concreta di non poter più mantenere le tante squadre: il Lebowski ha visto negli ultimi anni lo sviluppo straordinario della Scuola Calcio e dell’attività femminile, al punto da convincere i verdazzurri che gli spazi fossero divenuti troppo stretti.
La società grigionera ha avuto mezza stagione per guardarsi intorno alla ricerca di possibili nuove collaborazioni e un nuovo stadio in cui poter disputare le proprie gare interne di Promozione.
Dall’Impruneta, ora che l’annata sta volgendo al termine, non sono arrivati ripensamenti: divorzio inevitabile. Il Lebowski ha preso atto della decisione e valuta attentamente il da farsi: le indiscrezioni dicono che l’attività della Prima Squadra grigionera possa concretamente spostarsi all’Isolotto.
La struttura ci sarebbe, sia per allenamenti e partite del CS sia per i tanti tifosi che ogni weekend affollano le tribune. Per l’attività della Scuola Calcio e del femminile si potrebbe amplificare invece l’impianto della Trave, a Novoli. Potrebbe rappresentare la riapertura di un ciclo, dopo sei anni conclusi senza traumi o fratture: solo la naturale fine di un rapporto comunque fruttuoso.