Servivano i tre punti e i tre punti sono arrivati. Ma che fatica… Una Fiorentina parecchio rimaneggiata batte il Lecce 1-0 grazie alla combinazione terzino-terzino che dopo 10 minuti sblocca il match. Tolto il risultato, però, c’è poco da salvare in una prova per l’ennesima volta scialba e mai propositiva.
PAGELLE
De Gea 6,5: poco chiamato in causa fino al 44’ quando mette una pezza fondamentale sullo scavino di Karlsson.
Pongracic 6,5: il migliore dei tre dietro, come diverse partite da questa parte. Bravo anche in fase di impostazione.
dal 80’ Comuzzo S.V.
Marí 6: impreciso nel rilancio che colpisce Ranieri e che porta all’azione più pericolosa di parte salentina ma per il resto regge bene il duello con Krstovic.
Ranieri 6: prova qualche volta a sganciarsi dalla difesa senza grossi successi. In generale poche sbavature.
Dodo 6,5: molto bene nel primo tempo dove è bravissimo a confezionare l’assist del gol partita ma continua a manifestare qualche difficoltà nel fare l’esterno alto. Sul finale Veiga lo salta con troppa facilità ma grazia la Fiorentina con un goffo errore.
dal 87’ Moreno S.V.
Ndour 6,5: debutto dal primo minuto per il classe 2004 che dimostra di avere una bella personalità anche se manca un paio di volta in fase di conclusione. Cala alla distanza.
Cataldi 6: in ripresa rispetto alle ultime due uscite contro Como ed Hellas Verona, contribuisce alla causa con il solito lavoro sporco.
dal 69’ Fagioli 6: ha il piede caldo e da due sui corner sono nati il rigore e la traversa di Beltran
Mandragora 5,5: si mette al servizio della squadra ma lo si vede poco sia in fase difensiva che in fase offensiva.
Gosens 7,5: nei momenti di crisi sono i leader a dover emergere e il tedesco dimostra – qualora ce ne fosse ancora bisogno – di avere due grandi attributi. Più a suo agio da esterno, torna al gol con un gran colpo di testa e sul finale è prezioso nel difendere il risultato.
Beltran 5: dopo un primo tempo di grande sacrificio ha sui piedi il calcio di rigore che chiuderebbe la partita ma lo spedisce nel palo. Sfortunato anche 10 minuti dopo nel compiere la traversa dopo uno schema su corner.
Zaniolo 5: ancora una brutta partita anche se viene servito “alla Kean” senza però esserlo.
dal 87’ Gudmundsson 5: ingresso horror in cui si divora un paio di occasioni, la seconda particolarmente clamorosa.
All.Palladino 6: il risultato è l’unica cosa da salvare in una partita il cui la Fiorentina continua a latitare dal punto di vista del gioco. È vero, gli infortuni non lo aiutano, e la fortuna nemmeno visto che Beltran prima fallisce un rigore e poi svernicia la traversa. Ma la squadra mostra ancora grossi limiti e Fagioli continua ad essere inspiegabilmente escluso