Dopo due settimane senza Serie A, trascinatesi con la stessa inerzia di un cucchiaino che affonda in un barattolo di miele e in cui abbiamo toccato con mano il concetto di relatività temporale e di cui parlava Einstein, la Fiorentina sceglie di mettersi lo smoking e mostrare la sua miglior versione dell’anno. Uno 0-6 tennistico con cui ha liquidato il Lecce al ‘Via del Mare’, già alle corde dopo i primi 45 minuti. La Fiorentina sale così in piena zona Europa, si mette definitivamente alle spalle un inizio di campionato complicato e regala ai tifosi una settimana da sogno. Una giornata quasi perfetta, rovinata soltanto dall’infortunio di Gudmundsson. L’islandese è uscito dopo 5 minuti per un problema ad una coscia, la speranza è che possa essere un infortunio di poco conto.
De Gea S.V.: inoperoso per tutta la partita.
Dodò 6,5: solite scorribande impreziosite dal fallo subito da Gallo che lascia il Lecce in 10 e, di fatto, chiude la partita.
Comuzzo 6,5: tiene a bada Krstovic dimostrando, partita dopo partita, di potersi prendere la titolarità. Bravo un paio di volte a liberare due cross insidiosi.
Ranieri 6: anche lui praticamente inoperoso, si vede solo per un’ingenuissima gomitata a Krstovic, sanzionata con un evitabile cartellino.
Gosens 6: mai puntato dall’ex (calciatore) Ante Rebic.
dal 66’ Parisi 6,5: entra anche lui nel valzer dei gol realizzando la prima rete in maglia viola.
Adli 6: meno in palla rispetto alle ultime due uscite ma le sue verticalizzazioni creano sempre pericoli agli avversari. Come quella per Dodò che ha portato all’espulsione di Gallo.
dal 57’ Richardson S.V.
Cataldi 8: prima doppietta in carriera condita anche con il marchio di fabbrica su punizione. La sensazione è quella di aver trovato un calciatore preziosissimo.
Bove 6,5: solita grinta, solita abnegazione, solito lavoro sporco.
dal 57’ Sottil S.V.
Colpani 7,5: si è sbloccato il Flaco. Un digiuno finalmente spezzato con un gol più bello dell’altro. Reti non pesanti dal punto di vista del punteggio ma (si spera) dal punto di vista mentale.
Gudmundsson S.V.
dal 5’ Beltran 7,5: messo finalmente di fianco ad una punta, mette in mostra quantità e qualità. Grandi meriti sulla rete dello 0-2, dove lotta su una palla contesa. Il gol è il giusto riconoscimento per un giocatore che sarebbe cruciale se la Fiorentina riuscisse a mettere nel proprio motore.
Kean 6: 45 minuti condizionati da un problema alla caviglia. La sensazione comunque è che non si tratti di nulla di grave.
dal 45’ Kouamé 6: bravo sull’assist a Beltran, meno invece su una palla che spreca malamente di testa. Ma dal suo ingresso la partita era già ampliamente finita.
All. Palladino 7,5: nonostante in panchina ci fosse il secondo Citterio in seguito all’espulsione rimediata contro il Milan, Palladino prepara una partita perfetta e regala una vittoria che lascia sensazione che a Firenze non si vedevano da tanto tempo. In un sol colpo rotti i tabù partita post-sosta, ‘Via del Mare’ e vittoria in trasferta. Non c’era modo migliore per iniziare il tour de force che porterà i viola altre 6 volte in campo nei prossimi 20 giorni.