Con qualche mese di ritardo, ecco che la situazione legata al mercatino rionale di Novoli, si è finalmente sbloccata. Oggi, martedì 8 aprile 2025, è arrivata la parola ‘fine’ su una vicenda che rischiava di infastidire ulteriormente gli abitanti della zona, desiderosi di informazioni a riguardo.
Al via oggi i lavori per l’abbellimento dell’area mercatale a Novoli
Stiamo parlando di via del Giardino della Bizzarria, nella parte “vecchia” di Novoli, stessa strada dove, da pochissimo tempo, sono diventati abitati i nuovissimi palazzi popolari che si affacciano anche su via Torre degli Agli. Oggi la partenza ufficiale dei lavori di rifacimento della piazzetta del mercato, progetto annunciato dalla Giunta Comunale di Firenze alla fine dello scorso anno. Il mercato di quartiere, già da un paio di mesi, si è spostato davanti all’ingresso pedonale della Mercafir, nel controviale Guidoni. Mentre l’opera di abbellimento della piazzetta, che si affaccia sulla chiesa nuova di S. Maria a Novoli, sono partiti ufficialmente questa mattina, con i primi operai al lavoro a partire da mezzogiorno.
Alcune informazioni
I cartelli presenti nell’area informano che il cantiere avrà luogo per 13 mesi, con la fine prevista dunque per maggio 2026. Intanto, le prime operazioni consisteranno nel montaggio del cantiere, fra cui la posa di new jersey (barriere di sicurezza di cemento), pannelli di recinzione e la chiusura dell’accesso carrabile, come da planimetria. Per ulteriori dettagli, rimandiamo al Provvedimento Dirigenziale del Comune di Firenze dello scorso 14 marzo, in foto qua sotto.

Il progetto
Insomma, un lieto fine per l’area mercatale di via del Giardino della Bizzarria, che dopo qualche mese di ritardo, può accogliere l’inizio dei lavori nella piazzetta. Ricordiamo che, da progetto, è prevista la costruzione di una tettoia sotto alla quale verrà ospitato il nuovo mercato che – presumibilmente – rimarrà in viale Guidoni almeno per un altro anno. Ai residenti della zona si ricorda infine il divieto di posteggiare auto e mezzi all’interno della piazzetta davanti alla chiesa, da oggi “teatro” di un nuovo cantiere.