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News Serie D: Indiani ad Arezzo, la Coppa va a Gavorrano, terremoto Pianese






Proseguono i giorni caldissimi della Serie D toscana. Fra croci e delizie per ogni società, ecco “l’aria che tira” in casa delle toscane.

SAN DONATO TAVARNELLE- I gialloblù, salutato Indiani, devono lottare su più fronti: il nuovo mister (ancora nebuloso lo scenario) e il nuovo stadio in cui giocare le partite casalinghe della prossima Serie C. Non facile la pista Poggibonsi, sondata l’idea Artemio Franchi di Siena (tramontata per ora), la mente è andata agli impianti di Montevarchi e Pontedera. Ma l’impressione è che i tempi siano ancora lunghi.

POGGIBONSI- Col discorso ripescaggio in Serie C ancora apertissimo dopo l’ottima prestazione anche ai playoff, il club giallorosso non ha perso tempo per blindare gli artefici di una stagione capolavoro. Ufficiale il rinnovo fino al 2024 dell’allenatore Stefano Calderini e del direttore sportivo Galbiati: prime pesantissime conferme per provare a fare ancora meglio, il prossimo anno. Le parole di Calderini: “Ripartiremo da una base solida, confermando l’ossatura di questa stagione. Vogliamo fare un altro campionato all’altezza della piazza, consapevoli però che non saremo più una sorpresa”.

AREZZO- Indiani che vai, Indiani che… trovi. Non è durato molto, il pericolo di vedere il tecnico di Certaldo lontano dalle panchine la prossima stagione. Dopo aver vinto il suo nono campionato personale a San Donato, infatti, Paolo Indiani ha accettato la sfida di riportare in alto l’Arezzo. Il club amaranto lo ha annunciato con un comunicato che sa di doppia sfida. Per il mister, la prossima stagione potrebbe coincidere con il decimo titolo vinto in carriera, per l’Arezzo col ritorno nei Professionisti. Un binomio vincente? Vedremo. Intanto la società ha reso nota la composizione dello staff tecnico: con il mister ci sarà Federico Vettori in qualità di vice, Maurizio Pecorari come preparatore atletico e Lorenzo Nannizzi come match analyst.

La conferma di casa Poggibonsi: Calderini e Galbiati ancora insieme fino al 2024






FOLLONICA GAVORRANO- Le copertine dei giornali sportivi toscani sono tutte per loro. I maremmani hanno vinto con merito la Coppa Italia di Serie D e chiudono alla grandissima una stagione positiva. Decisivo il 2-1 rifilato alla Torres nella finale di Genzano, con le reti di Origlio e Ampollini che hanno riportato la Coppa in Toscana dopo 19 anni. L’ultima della nostra regione a conquistare il trofeo era stata la Sansovino. La vittoria in Coppa potrebbe spalancare le porte del ripescaggio in Serie C ai maremmani, anche se sull’argomento ha risposto in modo chiarissimo il DG Vetrini: “Se la Federazione terrà aperto lo slot per noi ci faremo trovare pronti, ma non intendiamo versare niente a fondo perduto. Le categorie vanno conquistate sul campo”.

IL TABELLINO DI FOLLONICA GAVORRANO-TORRES 2-1

FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Coccia, Dierna, Del Rosso, Grifoni (75’ Gasco), Origlio (46’ Berardi), Liurni (80’ Fontana), Mugelli (65’ Sylla), Barlettani (75’ Arduini), Ampollini, Giustarini. A disposizione: Vivoli, Bruni, Fremura, Lo Sicco. All. Bonura.

TORRES: Garau, Rossi (75’ Mignogna), R. Pinna (43’ Mukaj), Antonelli, Ferrante, Bianchi, Masala (53’ Sabatini), Turchet (80’ Tesio), S. Pinna (71’ Demartis), Ruocco, Diakite. A disposizione: Salvato, Gurini, Maganuco, Edgar. All. Greco.

ARBITRO: Renzi di Pesaro; assistenti Jorgji di Albano Laziale, Cassano di Saronno.

RETI: 20’ Origlio, 38’ Ruocco, 62’ Ampollini.

NOTE: ammoniti: Masala, Del Rosso, Turchet, Dierna, Gasco; recuperi 4’+5′.






PIANESE- Situazione di enorme incertezza in quel di Piancastagnaio. La società bianconera potrebbe non iscriversi al prossimo campionato di Serie D. Il comunicato di oggi da parte dei senesi rende noto che il Presidente Maurizio Sani ha confermato le proprie dimissioni, ma “smentisce categoricamente e nella maniera più assoluta che tale decisione sia dovuta a contrasti con l’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio e anche con le Contrade che correranno il Palio. Va all’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio il nostro ringraziamento per gli ingenti investimenti da sempre, e in particolare negli ultimi anni, effettuati sullo stadio Comunale di Piancastagnaio”. Ancora da capire, quindi, i possibili scenari che potrebbero crearsi con le dimissioni del numero uno bianconero. Altra situazione in divenire, col rischio terremoto in caso di mancata iscrizione.

CASCINA- Una delle migliori sorprese della scorsa annata, senza dubbio. La società pisana ha conseguito la salvezza in Serie D con pieno merito, ma ora è di nuovo in mezzo ad una nuova battaglia: quella per il campo. I nerazzurri infatti giocano le loro partite casalinghe al “Redini” di Cascina, ma non hanno un campo in cui allenarsi. L’appello del presidente Valerio Sisti: “La scorsa stagione ci siamo dovuti arrangiare gestendo gli allenamenti fra il sussidiario del Redini e gli impianti di San Giovanni alla Vena, La Cella e Latignano. Non possiamo replicare una situazione simile, è impraticabile. Abbiamo un discorso aperto con Ponsacco per trasferire lì l’attività settimanale, ma ci sono ancora ostacoli da superare. Spero che qualcuno del territorio possa venirci incontro: Cascina è una piazza importante e merita categorie come questa”.

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