Social impazziti. Siti web intasati. Telefoni delle radio infuocati. Ricerche sul web spasmodiche. È il penultimo giorno di mercato e il clima attorno alla Fiorentina non può che essere quello dell’attesa, dell’inquietudine, della trepidazione, per capire chi tra 24 ore potrebbe essere un nuovo calciatore viola.
Il nome che in questo momento è quello più inflazionato è il belga Orel Mangala. Classe 1998, Mangala è un centrocampista del Lione e della Nazionale di Domenico Tedesco, con cui ha giocato l’ultimo Europeo in Germania. Una trattativa complessa, che ha visto la Fiorentina inserirsi all’ultimo nell’affare tra il club francese e l’Everton. Secondo quanto appreso, Pradè e soci avrebbero il gradimento del giocatore e vorrebbero pareggiare l’offerta dei Toffees di un prestito con diritto di riscatto a 25 milioni. Dal Merseyside parlano di visite mediche per il centrocampista già programmate a Liverpool per questo pomeriggio, ma la Fiorentina non molla e le prossime ore saranno certamente decisive.
Nel frattempo, non è tramontata la pista croata che porta a Martin Baturina, talentuosissimo centrocampista classe 2003 della Dinamo Zagabria che in patria, perorando forse in maniera un po’ affrettata, paragonano già a fuoriclasse come Modric, Boban o Rakitic. Quel che sarà non lo sappiamo, ma le stimmate del futuro crack ci sono tutte e non a caso, nonostante i 21 anni, ha già accumulato 125 presenze, con 16 gol e 31 assist.
Arrivi sì, ma anche cessioni all’orizzonte. Sofyan Amrabat, nonostante sia partito con il resto della squadra per l’Ungheria, resta un giocatore in uscita. Il marocchino si è messo a disposizione di Palladino fin dal primo giorno in cui ha rimesso piede al Viola Park ma la sua volontà è sempre stata quella di trovare una destinazione diversa da Firenze per la prossima stagione. Nelle ultime ore c’è stata una forte accelerata del Fenerbahce di Mourinho, che avrebbe ricevuto l’ok da parte del calciatore. Con il club turco ballerebbero pochi milioni di euro, con la Fiorentina che vorrebbe un prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni di euro. Sullo sfondo restano comunque l’Atletico Madrid e, soprattutto, il Napoli, che potrebbe virare con forza su Amrabat offrendo Folorunsho come contropartita tecnica, viste le numerose difficoltà riscontrate sul fronte Gilmour.
L’altro calciatore in uscita a centrocampo è Antonin Barak, non fosse altro per le nette parole pronunciate da Raffaele Palladino nel corso della conferenza stampa di vigilia del match di Conference League: “Chi non è con noi adesso è perché è coinvolto in alcune trattative”. Sul ceco ci sarebbe l’interesse del Cagliari.
E a proposito di Conference League, la Fiorentina questa sera è attesa alla Pancho Aréna di Felcsut gli ungheresi del Puskas Akademia. Un appuntamento che i viola non possono permettersi di sbagliare per ottenere l’accesso ai gironi. Si riparte da un rocambolesco e inatteso 3-3 maturato al Franchi, che ha permesso alla squadra di Zsolt Hornyák di arrivare all’appuntamento con il vento in poppa e sognare ad occhi aperti. Per questo motivo Palladino dovrebbe ricorrere a tutti i titolari di cui dispone. Assieme a De Gea, che rinnoverà l’alternanza con Terracciano, ci saranno Quarta, Pongracic e Ranieri. Gli esterni di centrocampo vedranno le presenze di Dodò e Biraghi, mentre al centro, a fianco di Mandragora, Amrabat dovrebbe comuque agire dal 1’ nonostante le voci di mercato. Davanti, a supporto di Kean, agiranno sulla trequarti Sottil e Colpani, in vantaggio su Kouamé e Beltran.
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