“Invecchio, dunque sono!”: quello delle demenze è un fenomeno complesso che ha implicazioni su diversi livelli, incluso quello sociale: gestirlo richiede un impegno straordinario da parte delle Istituzioni pubbliche e delle associazioni in stretto raccordo con i caregivers. La parola “demenza” è spesso associata solo all’alzheimer ma esistono più forme di demenza e spesso questa parola spaventa, perché siamo sprovvisti degli strumenti per gestirla. Nella costruzione di un modello di presa in carico sociosanitaria e socio-assistenziale è fondamentale promuovere il potenziamento di un contesto di vita inclusivo di tutti gli aspetti bio-psico-sociali ed etici che caratterizzano e determinano il benessere dell’individuo.
Per questo è utile parlarne, sensibilizzare e informare, offrire in sostanza spai liberi e aperti di dibattito: il prossimo 26 Ottobre, dalle 10:00 alle 18:00, al Cinema Teatro Buondelmonti di Impruneta si terrà l’evento “Invecchio, dunque sono“. L’ingresso è gratuito e la giornata è organizzata dalla Cooperativa Sociale Arca, dalla Società Rosalibri che gestisce due RSA sul territorio chiantigiano, in collaborazione con il Cinema Buondelmonti e sostenuto dalla BCC Banco Fiorentino, con il patrocinio dei comuni di Impruneta e dell’Unione Chianti Fiorentino.
Sarà importante, anzi fondamentale, la presenza dei Sindaci e delle Istituzioni all’interno del dibattito proposto poichè i disturbi neurocognitivi hanno un evidente impatto sociale: si parlerà dell’importanza della socialità per le famiglie coinvolte, del passaggio necessario verso strutture residenziali assistite, delle paure e dei dubbi della persona interessata e delle famiglie nell’effettuare questo passaggio.
Sarà anche portato l’esempio già sperimentato per la promozione di tutte quelle
azioni che possono favorire la salute cognitiva, affettiva e sociale delle persone con demenza e dei loro familiari: una strada è la creazione e l’implementazione di Comunità Amiche delle Persone con Demenza, un luogo o una cultura i cui capisaldi sono accessibilità, inclusione, empowerment delle persone con demenza e dei loro familiari.
La giornata del 26 Ottobre si svolgerà in due momenti: la mattina sarà dedicata agli addetti ai lavori ed ai professionisti del settore mentre il pomeriggio sarà aperto al tutta la cittadinanza.
Contribuirà all’iniziativa anche Inalbi: l’azienda imprunetina fornirà l’olio per il progetto “olio evo” che sembra abbia un ruolo “anti invecchiamento” neurale con particolari benefici per gli anziani.