Nell’aprile scorso vi avevamo annunciato che, dopo otto anni dalla chiusura dell’ex camping Michelangelo, attiguo all’omonimo piazzale, sarebbe nato un giardino per i residenti grazie a un progetto da 900mila euro di fondi europei React approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore all’ambiente Andrea Giorgio.
L’area, di proprietà comunale e che dopo la chiusura del campeggio era abbandonata, si estende per quattro ettari sulla collina di San Miniato: il progetto si pone l’obiettivo principale di conservare il ‘carattere’ del luogo e recuperare il più possibile gli elementi architettonici e vegetali presenti così da valorizzare ciò che è esistente.
Il Parco Ex Campeggio Michelangelo si trova a sud del centro storico di Firenze, oltre la riva sinistra dell’Arno, sulla collina di San Miniato ed è il risultato del recupero di un’oliveta nella quale, fino al 2015, aveva sede il Campeggio Michelangelo.
Il progetto del parco pubblico, voluto dal Comune di Firenze e cofinanziato con fondi dell’Unione Europea, rientra in un più vasto intervento che comprende altre aree della città che verranno rigenerate e restituite alla cittadinanza. L’avvicendarsi delle funzioni ha modellato il territorio che si presenta attualmente con una serie di terrazzamenti di varie dimensioni sui quali sono distribuiti circa 700 piante di olivo.
Lo Studio Bellesi Giuntoli ha ufficializzato l’inizio dell’intervento di riqualificazione pochi giorni fa, adottando un approccio progettuale che vuole recuperare il più possibile gli elementi architettonici e vegetali esistenti così da valorizzarli per conservare il “carattere” del luogo. Inoltre la gestione degli arbusti e delle piante arboree presenti insieme all’introduzione di nuovi elementi vegetali, coordinate col recupero dei percorsi attuali e l’inserimento di nuovi collegamenti, contribuiranno a garantire una migliore fruibilità dell’area.
Il lato ovest del parco confina con lo storico Giardino dell’Iris pertanto i nuovi accessi e i percorsi sono stati pensati nell’ottica di far dialogare i due spazi verdi, garantendo un’accessibilità comoda e sicura anche alla parte bassa dei giardini.
Come sottolinea lo Studio di progettazione, “assieme al Parco delle Cascine e al Giardino di Boboli il nuovo Parco Ex Campeggio Michelangelo sarà una delle aree verdi pubbliche più grandi del Quartiere 1 di Firenze.”
Il progetto si completa dal punto di vista impiantistico con la realizzazione di un impianto di irrigazione a goccia necessario per i primi anni per l’attecchimento dei nuovi arbusti ed alberi, oltre alla predisposizione dell’impianto di illuminazione.