Programmare la prossima stagione significa provare a puntare l’asticella un pelo più in alto rispetto alla passata. La Rondinella è reduce dal sesto posto da neopromossa in Eccellenza, un risultato che per noi è valso un bel 7.5 nel pagellone di fine anno: “Un voto giusto” commenta il direttore sportivo Alessio Mamma, “Forse più tendente all’8, ma sicuramente il giusto riscontro per un’ottima annata. Negli ultimi 3-4 anni siamo stati la squadra che ha meravigliato più di tutti. E anche quando non abbiamo vinto, vedere giocare la Rondinella è sempre stato sinonimo di divertimento”.
Il mercato incombe, e la Rondine ha iniziato a muoversi: “Abbiamo tesserato Ciardini, difensore centrale ex Montespertoli. Un ragazzo che può darci una mano dietro, è giovane ma sa portarci esperienza viste le categorie importanti in cui ha giocato. Con il suo innesto la difesa è messa a posto, anche se ancora non possiamo ufficializzare gli altri due-tre arrivi nel reparto”.
Servirà poi qualcosina in avanti, vista la cessione di Renna: “Ho due o tre nomi in testa, si tratta di giocatori sia da Eccellenza che da Promozione”. Il direttore Mamma non si sbilancia, ma i ben informati suggeriscono che la punta ambita dalla Rondine sia quel Pietro Bruni che in Eccellenza ha gonfiato la rete più volte con le maglie di Fortis Juventus e Grassina.
Poi il punto sulle conferme: “L’ossatura della squadra parte da Pecorai, Mazzolli, Fantechi, Rosi, Antongiovanni, Cragno, Ricchi: saranno la struttura della squadra del prossimo anno. Abbiamo perso giocatori di spessore come Amoddio, Maresca, Renna e Marchi: copriremo queste lacune anche grazie all’utilizzo delle quote”.
Tracciare l’obiettivo, infine. Provare ad andare ai playoff? “Se dicessi di no sarei ipocrita. Chi fa sport gioca sempre per vincere, quindi abbiamo sempre lo scopo di fare meglio. Ogni anno però è una storia a sé: certe volte ci si prepara creando uno squadrone e poi ci si ritrova a lottare per non retrocedere. Spero comunque che si rimanga nella parte sinistra di classifica, stabilizzandoci nelle prime sei posizioni”.
Sarà un campionato strano, senza la sfida al Porta Romana: “Tutti lo considerano un derby, io però tutta questa rivalità non la sento. Anzi, il Porta Romana mi è pure simpatico: mi dispiace per loro che siano retrocessi”.
Parola poi al direttore generale Stefano Zoi: “Ci sono vari movimenti in attesa di conferma, ma la squadra verrà sicuramente rinforzata e migliorata. Proveremo ad andare ai playoff”.
Il dg individua la sua favorita per il prossimo campionato: “Sicuramente lo Scandicci partirà un gradino sopra a tutti, a meno che non venga ripescato in Serie D. Hanno più probabilità di vincere, anche solo per blasone”.
E con lo Scandicci sarà anche una sfida per l’orgoglio di rappresentare Firenze: “Una partita parecchio sentita, forse più di quella col Porta Romana. Anche se chi conosce la storia lo sa bene, Firenze siamo noi”.
Chiusura sull’espansione del marchio Rondinella, sui media e in tribuna: “Cerchiamo in tutti i modi di aumentare questa voglia di Rondinella. Sul brand biancorosso c’è grande fermento, vedo che social e giornali ne parlano spesso. Cercheremo di incentivare il più possibile il pubblico a venirci a vedere, stiamo creando una mentalità importante anche fra i più piccoli invitandoli la domenica allo stadio. E sappiamo di poter crescere ancora: rappresentiamo Firenze, del resto”.