Inaugurato, poggi pomeriggio, il nuovo “sotto viali” dell’Antella ovvero il Lungo Isone “Marisa Migliorini”, dedicato alla signora la cui eredità ha consentito la riqualificazione
Eccoli, finalmente, i tanto attesi e vituperati “sotto viali” dell’Antella, formalmente rinominati “Lungo Isone” per il dispiacere di tradizionalisti e fedeli alla linea storica. Rinnovati, modernizzati, riqualificati: questo pomeriggio, 1 Giugno, in anticipo di otto giorni dalla scadenza ultima del cantiere, ecco l’inaugurazione della nuova passerella pedonale che accompagna, da sempre, la quotidianità di ogni antellese che si rispetti.
Sotto i viali, del resto, accade un buon numero di azioni interessanti del buon antellese: il mercato del giovedì, il mercatino del Calcit e la Fiera di ottobre, la passeggiatina giornaliera per portare fuori il cane, jogging, i ritrovi dei giovanissimi, la siesta dei veterani. Ecco perchè in questo primo sabato del mese in pochi sono voluti mancare, a partire chiaramente dal Primo Cittadino Francesco Casini, al suo ultimo taglio del nastro dei dieci anni da Sindaco. Come finale, poteva andare peggio…
Accanto a lui tutta la giunta comunale, per un’ultima apparizione pubblica prima delle elezioni dell’8 e 9 giugno che dichiareranno il “rompi le righe” di questo governo. Attorno a loro la folla antellese ovvero il “manifesto” perfetto della paesanità, delle ciane e delle dispute sui massimi sistemi, del cercare il difetto anche all’opera nuovissima e del riconoscere che…”però, non è venuto male”. Ed è il suo bello, la quintessenza della miglior periferia, dove anche un intervento di ripristino come il “Lungo Isone” crea fazioni e tifoserie.
“Questa vernice l’è di già arrugginita”, riferendosi al materiale corten ovvero acciaio colorato di marrone proprio ad effetto ruggine, che così è e così rimane; oppure “Guarda qui, se uno inciampa su questa fioriera…e si fa male”. Ma anche: “Guardate che spettacolo, finalmente!”; oppure “Si son ricreduti tutti eh”. E poi, chiaramente, tutta la meglio gioventù d’un tempo, oggi over 65-70, a testare le nuove panchine, i nuovi tavolini, i nuovi archi che accompagnano il pedone da una parte all’altra del viale. Con loro nipotini e tanti antellesi del domani.
La foto più importante del pomeriggio, però, l’è questa che vi raccontiamo e vi mostreremo con un pò di suspence tra qualche ora: anche Fabrizio Marcucci ha riconosciuto la bontà dell’intervento, seppur un pò decontestualizzato nello stile rispetto al resto dell’Antella che non naviga nell’avanguardia architettonica. E allora scatto insieme al Sindaco Francesco Casini proprio sotto la struttura rinominata l’”Arco Marcucci” (anche perchè ce l’ha di fronte casa): pace è fatta tra i due (si scherza eh!).
Ah, una notizia importante: il fontanello dell’Antella è stato liberato dal cantiere, ancora non è funzionante ma tornerà attivo tra pochi giorni. Pazientiamo ancora un pò.
Progetto e dettagli
Per realizzare l’opera è servito un investimento di mezzo milione di euro, una parte del lascito testamentario della signora Marisa Migliorini, cittadina di Antella deceduta senza eredi diretti nel 2021 che ha lasciato al Comune tutti i suoi averi. Alla sua memoria, nei prossimi mesi, sarà dedicata una targa che troverà casa lungo la passeggiata appena rifatta, in ricordo del suo gesto di grande generosità.
Il progetto ha interessato l’area tra via dell’Antella e il torrente Isone, un tratto di circa 280 metri di lunghezza e 2500 mq di superficie. La passeggiata, realizzata ad una distanza di 4 metri dall’argine e larga 2,20 metri, è pavimentata con un selciato. Il percorso è a impatto zero per ciò che concerne le barriere architettoniche. Gli elementi d’arredo, sia le sedute che i tavoli, hanno caratteristiche scultoree e sono stati collocati alcuni “portali” d’accesso illuminati a Led. Nell’ambito del progetto, il parapetto che affaccia sul torrente è stato messo in sicurezza, innalzato e realizzato in corten.
Riqualificato anche il ponte pedonale, punto d’accesso da via Brigate partigiane alla riva destra del torrente, con un passaggio dotato di nuova pavimentazione e luci Led. L’illuminazione ecologica in alcuni punti è stata pensata per creare giochi e suggestioni luminose.