Insieme ai numeri, in sensibile aumento che attestano il percorso di crescita culturale e sociale della biblioteca comunale di Greve in Chianti, sale il livello di apprezzamento della comunità per le sale lettura di piazza Terra Madre. Dai bibliofili che frequentano lo spazio e usufruiscono dei tanti servizi disponibili ai documenti accessibili per la consultazione e al prestito. Solo per fare qualche esempio: nel 2012 erano 9.500 le presenze annuali registrate, nel 2023 le rilevazioni hanno superato quota circa 25.000.
Anche l’orario di apertura si è considerevolmente esteso giungendo a 54 ore settimanali, quasi il doppio delle ore disposte all’apertura della struttura. In dieci anni sono cresciuti prestigio e gradimento del pubblico per la biblioteca comunale “Carlo e Massimo Baldini di Greve in Chianti”. Con un patrimonio documentale caratterizzato da 46mila unità la biblioteca grevigiana è considerata uno degli edifici contemporanei più interessanti a livello nazionale, progettato dall’architetto Cristiano Cosi dello studio Mduarchitetti.
Un esempio di architettura pubblica moderna, menzionato in alcune delle maggiori riviste di settore di respiro nazionale, dove la passione per i libri e la letteratura e la fruizione degli spazi hanno compiuto un importante salto di qualità. “La biblioteca è sempre aperta e vive del suo stretto rapporto con la comunità – dichiara l’assessore alla Cultura Giulio Saturnini – il patrimonio della biblioteca è suddiviso in volumi, cd, monografie, riviste, materiale musicale nei generi lirica, sinfonica, jazz e rock”.
“La biblioteca è stata progettata e realizzata – aggiunge – per essere fruita come spazio inclusivo e trasversale al servizio della collettività, una fucina creativa che produce eventi e opportunità culturali per tutte le età, iniziative di carattere letterario, teatrale, poetico, storico-culturale”.
Tante sono le sezioni che caratterizzano la biblioteca – aggiunge – come quella relativa alla storia locale che amplieremo con il coinvolgimento attivo dei cittadini anche in vista degli ottanta anni della Liberazione di Greve in Chianti dal nazifascismo, previsto il prossimo anno, grazie all’impegno e alla professionalità dei bibliotecari che garantiscono un’alta qualità dei servizi investiamo inoltre su un’ampia fascia di apertura settimanale e sugli spazi dedicati alla lettura, al gioco e all’educazione a favore anche dei più piccoli”.
Secondo i dati forniti dai bibliotecari Lucia Donnini e Umberto Cerofolini nel 2012 i volumi disponibili erano 25.898, nel 2023 la biblioteca annovera più di 46.000 testi. Nel corso dei dieci anni sono triplicati anche i posti di lettura: nel 2012 erano 30, nel 2023 la soglia raggiunta è pari a 90. Quanto ai prestiti, emerge il dato corrispondente a quasi 8mila prestiti annuali contro poco più di 2.000 nel 2012.
“La biblioteca comunale ha un ruolo centrale nell’idea di sviluppo sostenibile di un territorio– conclude l’assessore Saturnini – costituisce un mezzo significativo per l’educazione inclusiva, la lettura e lo studio come servizio pubblico, è un coacervo di attività responsabili e consapevoli che permette esperienze di socializzazione, scambio, confronto, un luogo civico fatto di pluralità e democrazia che noi intendiamo implementare, valorizzare e tutelare come strumento di benessere e qualità della vita”.
Sono 1200 le monografie che costituiscono la sezione locale e descrivono l’evoluzione storica e geografica di Greve e del territorio chiantigiano.