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Il Grassina vola alla Final Four di Promozione: Sansovino ko, che festa al 97′!

Che giri strani, il destino. Due anni fa a Figline il Grassina salutava mestamente l’Eccellenza, perdendo contro i gialloblù di casa che li condannavano all’amara retrocessione. Stavolta i rossoverdi sbancano il Del Buffa, fortino valdarnese, prendendosi una vittoria che all’Eccellenza li avvicina non poco.

Nulla ancora di deciso, ci mancherebbe. C’è una Final Four da giocare: il Grassina sarà sorteggiato domattina con una fra Antella, Real Cerretese e San Miniato Basso. Ma la sensazione è che i rossoverdi, sbancando il neutro di Figline contro la quotatissima Sansovino, si siano intanto regalati una di quelle domeniche da far tremare i polsi. Anzi, per dirla come il maestro Galeano, che “fanno alzare di tre metri lo stadio da terra”. Già, perché il gol, sempre citando l’autore argentino, anche se è un golletto, risulterà sempre un “goooooollll” nella bocca dei telecronisti e dei tifosi. Un gesto tecnico che paralizza e che allo stesso tempo rende tarantolati. Un attimo da ricordare per sempre. Come l’esultanza del settore ospiti di Figline, popolato di rossoverdi all’inverosimile, che al 97′ prende fuoco per festeggiare il 2-0 firmato Simoni. La rete della sicurezza, quella che vale un biglietto omaggio per il viaggio della Final Four, gli ultimi 180 minuti che valgono un’intera stagione. E la Sansovino mastica amaro: avevano due risultati su tre nei 120 minuti, gli aretini, e invece cadono mestamente dopo un secondo tempo pessimo.

Già, perché nella prima frazione a dire il vero regna l’equilibrio: il Grassina è incerottato come ormai si vede da mesi (fuori Caschetto, Mazzoni, Colasuono, Salvini, Rossi Lottini) e schiera una formazione semi-obbligata, con Metafonti a dar mano ad Alfarano e Natale in mezzo, mentre Fabiani, di mestiere mezzala, fa il terzino sinistro come nella semifinale di domenica scorsa. Davanti tridente Baccini-Simoni-Dini. Di fronte ci sono gli aretini che in virtù del secondo posto potrebbero accontentarsi anche del pari ma provano a partire fortissimo: al 4′ Mutiu piazza debolmente, Bartoli risponde alla grande. E soprattutto al 15′ c’è una colossale occasione aerea per Bonechi che però sul suo colpo di testa trova un riflesso felino del numero uno rossoverde, bravo ad andare giù in tempo zero per disinnescare. Il Grassina si fa vedere con Metafonti da fuori (centrale) e una volée di Simoni che esce di un nulla sul cross di Dini. Equilibrio: 0-0.

Per stapparla serve un episodio. Lo trova subito il Grassina: 50′, la punizione di Simoni è così velenosa da lasciare attonita la difesa aretina e trovare la deviazione amica di Tomberli. Che di spalla insacca: 1-0, delirio nel settore ospiti. Ti aspetteresti la reazione avversaria, e invece la truppa di Testini non punge più: è ostacolata da una coppia centrale granitica, da due terzini che spingono come degli ossessi per 90 minuti, da un Natale che vince (anzi, stravince) la palma di migliore in campo. Controllate per sicurezza la cucina prima di andare a letto: potreste trovarlo anche lì, l’8 rossoverde. Che corre per tutti, fino all’ultimo istante, recuperando anche palloni apparentemente persi.

Il Grassina è un blocco di granito. Anzi, sfiora il raddoppio a più riprese: Baccini sbatte sul portiere, Romanelli in contropiede è impreciso di poco. Due punizioni di Simoni finiscono alte nonostante la buona posizione. Ci sono 7 (discutibili) minuti di recupero: la Sansovino è tutta avanti, Simoni riceve una sponda e parte in contropiede. Lo stadio trattiene il fiato: ha due compagni da servire e un avversario di fronte. Ma la serpentina è un’idea troppo golosa: e al 10 rossoverde riesce alla perfezione. Finta da una parte, finta dall’altra, colpo da biliardo nell’angolo lontano. E’ 2-0 Grassina. Il settore ospiti è un carnevale di colori, urla, abbracci, voci che se ne vanno e per qualche ora difficilmente torneranno. I rossoverdi vincono per davvero, approdano alla fase finale dei playoff: quella che mette proprio lì a disposizione la vista dell’Eccellenza. Cori per tutti sotto la curva. Anche per chi non c’è più, come il presidente Paolo Casini. Che da lassù avrà applaudito i suoi ragazzi, prima di chiedere scusa e asciugarsi una lacrima per l’emozione impossibile da trattenere.

IL TABELLINO

SANSOVINO: Balucani, Bruschi, Chioccioli (65′ Mirante), Pasquinuzzi, Biondi, Mazzuoli, Chotthong (62′ Barbagli), Bonechi R., Sodiq, Nikolla (83′ Vangi), Miccio. A disp.: Bianchi, Biscaro Parrini, Bongini, Arcaleni, Pascucci, Bigazzi. All.: Testini.

GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Alfarano, Tomberli, Travagli, Metafonti (77′ Magnolfi), Natale, Baccini (79′ Romanelli), Simoni, Dini (86′ Manecchi). A disp.: Colcelli, Chiti, Meacci, Giudice, Pierattini, Bambi. All.: Cellini.

ARBITRO: Baldasseroni di Pistoia, coad. da Furiesi di Empoli e Aldi di Valdarno.

RETI: 50′ Tomberli, 97′ Simoni.

NOTE: Ammoniti Alfarano, Simoni e Bonechi. Recuperi 1’+7′.

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