Marco Ferraiuolo, classe 1979, 45 anni, sta per essere cacciato dall’alloggio popolare in zona Novoli, proprietà di Casa SpA, in cui vive da vent’anni. Per questo ci scrive, chiedendo di condividere il suo appello. L’avviso di sfratto, comunicato agli inizi di marzo, scade esattamente il 20 di maggio: meno di dieci giorni per coprire parte di spese arretrate o finirà per strada, costretto a trovare una situazione provvisoria e di fortuna. Marco è nato a Firenze, di origine partenopea, vive in città da sempre, tifoso appassionato della Fiorentina e con una sequela di lavori e lavoretti che non gli garantiscono l’ambita serenità economica: ad oggi, per di più, è rimasto solo, senza parenti a cui appoggiarsi per un supporto o una sistemazione.
L’appello di Marco, che rilanciamo, è immediato: un’opportunità di lavoro o un aiuto di qualsiasi genere. E’ lui stesso a raccontarci le vicissitudini trascorse: “Le mie sue difficoltà, soprattutto economiche, iniziano nel 2010 quando a mia madre viene diagnosticato un tumore in stato avanzato e nel giro di pochi mesi viene a mancare”: il dolore è lacerante e la ferita non si rimargina, anche perchè è lei che ha cresciuto Marco, dopo che il padre se ne è andato di casa quando il piccolo aveva 18 mesi (anch’egli è poi deceduto pochi anni fa). Dopo la morte della mamma, per affitti non saldati ed a causa dei soldi necessari per la degenza nel periodo della malattia, Marco deve fare i conti con la riorganizzazione della propria vita, con entrate precarie e persino con i debiti ereditati: 6.000 la cifra pendente che grava sulla testa del fiorentino, oltre le spese vive come affitto e quotidianità.
Il ragazzo fiorentino, già finito alla ribalta della cronaca in passato per una sua foto da bambino con Batistuta ed anche allenatore di calcio in diverse società di zona, ha il diploma in ragioneria ed ha lavorato fino al 2010 nella concessionaria Ignesti di Firenze. Dopo, però, in tutti questi anni, mai un altro lavoro a tempo indeterminato: “Sono stato tra gli altri commesso da Nencini sport ed assicuratore, l’ultimo mio lavoro in Conad è “scaduto” il 31 dicembre 2024 e malgrado i viaggi tra centro per l’impiego ed agenzia interinali ho compreso, a mie spese, che non è semplice trovare lavoro a 45 anni. Ho esperienza in amministrazione e compiti di segreteria.