Cos scrive il Comitato Cittadini Attivi di San Jacopino dopo l’ultima spaccata di un giorno fa, anch’essa ad un’attività commerciale: ne stiamo raccontando praticamente una al giorno, concentrate tutte nel quartiere di San Jacopino. Nell’immagine, estratto da una telecamera di sicurezza privata, si vede il malfattore con qualcosa in mano, la borsa oppure la cassa rubata.
“Abbandonati nelle mani della microcriminalità che scorrazza durante tutto il giorno e la notte nel quartiere uno di San Jacopino. Adesso si parla di Farwest ma qui ogni giorno è un casino, come testimoniano le continue spaccate alle attività commerciali e alle auto in sosta: dopo la pasticceria Vintage di via Ponte alle Mosse, “regalo” di Natale ricevuto anche per il gestore della pasticceria Excalibur di via Cristofori, appena dietro piazza San Jacopino. Viaggiamo a ritmo serrato di una spaccata al giorno, al massimo ogni due giorni.
Un fiume in piena il gestore del locale e la rabbia monta fra i commercianti colpiti in questi ultimi mesi e in questo periodo di festività natalizie: ci faremo sentire in modo forte e a ruota libera, dopo le festività quando scenderemo in strada per rivendicare i nostri sacrosanti diritti alla sicurezza ormai persa nel quartiere, visto ancora l’immobilismo delle istituzioni;
basta promesse, qui vogliamo tranquillità, qui anche i commercianti adesso hanno paura e sperano che quando arrivano alla mattina successiva per aprire l’attività non trovino il regalino; oppure i cittadini che non trovino il vetro spaccato e la macchina razziata, una scia impressionante di micro criminalità che sta generando un maxi sconforto.
Speriamo che il nuovo anno porti a ragionare chi deve dare risposte ai cittadini senza favoritismi perché i quartieri sono tutti uguali e tali devono essere trattati
specialmente sul fronte sicurezza. Questa è la realtà dei fatti che porta poi ad essere ultimi nella classifica delle città meno sicure 107 su 107.
Sperando che per questi ultimi giorni del 2024 i balordi si calmino. Un grazie alle forze dell’ordine che lottano anche con le armi spuntate per effetti della legge Cartabia che nessuno sembra voler cambiare più…ma noi cittadini vogliamo essere tutelati e vogliamo controlli a tappeto ad alto impatto da parte di tutte le forze dell’ordine.
