Tre schiaffi al Signa, tre punti per allontanare la zona più preoccupante di classifica. Il Grassina si rialza nel segno del 3 dopo la sconfitta sfortunata e ricca di nervosismo di domenica scorsa, sul campo dell’Asta. I rossoverdi vincono ancora fra le mura amiche: si erano sbloccati tardi, in casa, quest’anno: ci erano voluti i freddi di novembre, nel 2-1 contro la Rondinella. Ma da lì in poi la squadra di Cellini al Pazzagli ha preso a macinare punti: seconda vittoria consecutiva in casa, col Signa finisce 3-1.
Sì, i rossoverdi subiscono ancora gol. Per la sesta gara di fila. Ma è una piccola nota negativa in mezzo a diverse soddisfazioni: per esempio quella sulle tre reti messe a referto. Il Grassina non segnava più di due gol in una partita dal 22 settembre (4-0 nettissimo in casa della Lastrigiana). I tre al Signa valgono l’aggancio a quota 31 punti, numero dolcissimo per chi vive dalle parti della Lavandaia. Ancor più dolce perché distante ben sei lunghezze dai 25 del quint’ultimo posto, quello che varrebbe i playout, attualmente occupato dal Lanciotto. Curiosamente, domenica prossima i ragazzi di Cellini scenderanno in campo proprio a Campi Bisenzio: con una vittoria avvicinerebbero ancora di più la salvezza diretta in Eccellenza.
All’andata fu gara tirata ed equilibrata, stavolta i padroni di casa prendono in mano il comando delle operazioni e si affidano ancora all’estro di Simoni, migliore in campo per distacco domenica scorsa e decisamente ispirato anche stavolta col Signa: un gran tiro dal numero 10 colpisce la traversa e poi finisce incredibilmente anche contro il palo, con una parabola assurda. Ma non è una partita stregata per i colori rossoverdi, perché nonostante due-tre interventi da portierone di altra categoria da parte di Crisanto (decisivo all’andata per il successo del Signa) il muro gialloblù cade nel finale di tempo grazie a Fabiani, inatteso marcatore per i rossoverdi che timbra l’1-0 facendo esplodere il settore delle Brigate Rossoverdi.
Nella ripresa Scardigli intuisce che si debba aggiustare qualcosa e cala il doppio cambio, ma il Grassina spinge più e meglio. E infatti raddoppia: ci pensa Dini a concretizzare un’azione partita da punizione laterale, per il 2-0 che avvicina i tre punti alla causa grassinese. Gli ospiti provano a spingersi in avanti alla ricerca di un gol che la riapra, ma rischiano in contropiede quando Simoni strappa fra le linee. La rete del Signa, comunque, arriva: 70′, ci pensa Soldani sugli sviluppi di un corner. A scacciare gli spettri, però, è Parrini in pieno recupero. Esattamente come due settimane fa contro il Foiano, il bomber ex Luco mette a referto la rete che chiude la gara oltre il 90′: il suo timbro arriva in contropiede e a porta vuota, dopo la cavalcata verso la porta in coppia con Dini. Il Grassina fa festa e allontana i brutti pensieri.
IL TABELLINO
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Alfarano (65′ Lebrun), Tomberli, Neri, Meucci (83′ Mazzanti), Becucci (72′ Rafanelli), Parrini, Simoni (85′ Senthilkumar), Dini. A disp.: Merlini, Giannelli S., Pampalone, Chiti, Baccini. All.: Cellini.
SIGNA: Crisanto, Wolf (46′ Conti), Tesi, Baggiani, Soldani, Franzoni, Costa (46′ Nencini), Dallai, Tempesti Lorenzo, Coppola (76′ Manetti), Cioni. A disp.: Lauria, Nocentini, Bianchi, Gianashvili. All.: Scardigli.
ARBITRO: Cornello di Firenze, coad. da Puccini e Tarandetti di Pontedera.
RETI: 42′ Fabiani, 55′ Dini, 70′ Soldani, 94′ Parrini