Ci sono voluti più di due mesi di campionato, ma alla fine la prima vittoria casalinga del Grassina è arrivata. E anche contro una signora rivale, come la blasonata Rondinella: al Pazzagli è finita 2-1 per i rossoverdi che trovano tre punti preziosissimi per salire a quota 14 in classifica e lasciare indietro le zone più pericolose di classifica. La Rondine invece rimane a 16.
Subito un Grassina pimpante nel primo tempo con Parrini ben imbeccato in area ma impreciso davanti a Pecorai. Poco dopo il tiro di Dini viene rimpallato sul più bello. Gli ospiti non pungono, il Grassina poco prima del 20′: gran lancio dalle retrovie per “Cavallo Pazzo” Parrini che sfugge alla marcatura dei difensori, entra in area biancorossa e col diagonale di destro fulmina il portiere avversario. E’ il momento cruciale di un primo tempo ben giocato dai rossoverdi e archiviato sull’1-0.
Nella ripresa l’episodio che decide la partita: un difensore ospite, all’altezza della trequarti difensiva, esegue un retropassaggio col ginocchio verso il portiere Pecorai che in area di rigore blocca con le mani. L’arbitro Smau di Prato non ci pensa su due volte: giallo al portiere della Rondinella e punizione a due in area ospite. Proteste vibranti dei biancorossi che rimangono in dieci per il rosso a Gorfini: e Caschetto tira fuori pennello e tavolozza e la mette nell’angolo per il 2-0.
Potrebbe mettersi su binari comodissimi per il Grassina che però nel finale si fa male da solo: una leggerezza di Alfarano favorisce il numero 9 ospite Polo che non se lo fa ripetere due volte e dal limite dell’area indovina la staffilata col mancino. E’ 2-1, i biancorossi ora ci credono ma non costruiscono più minacce nemmeno nel lungo recupero concesso dal direttore di gara: il Grassina potrebbe pungere in contropiede, ma Pecorai si supera su Betti e Simoni. Sorrisone per i rossoverdi che incassano finalmente la loro prima vittoria casalinga in campionato e sembrano aver ritrovato un passo convincente dopo il 2-2 di Anghiari e il passaggio del turno in Coppa.