Se il 10 agosto scorso avessimo chiesto ad un qualsiasi addetto ai lavori il nome di una favorita per la vittoria nel Girone B di Eccellenza, difficilmente si sarebbe sentito il nome “Figline” come risposta. I gialloblù uscivano, proprio nel giorno di San Lorenzo, con le ossa rotte dal processo di Coverciano dopo i noti fatti di illecito sportivo del match col Tau nell’ultimo triangolare della passata stagione. Le squalifiche di Burzagli, Privitera e Saitta, le sanzioni a mister e direttore sportivo potevano aver smembrato nel corpo e nell’animo l’intero movimento calcistico gialloblù. Il processo (e tutti i suoi strascichi) poteva pesare come un macigno.
E invece il Figline ha sorpreso tutti. Si è preso giusto una settimana di distrazione in più: alla prima giornata la neonata compagine allenata da Stefano Tronconi (lo scorso anno vice di Becattini) è caduta in casa con la Zenith Prato. Poteva essere il preludio di una stagione complicata, con l’eco dei fattacci di anno scorso ancora assordante, ma alla seconda i valdarnesi hanno fatto il colpaccio nel Mugello, nella sfida sentitissima contro la Fortis Juventus. Prove di intesa, una rifondazione che comincia a funzionare: i gialloblù viaggiano con Conti nuovo portiere al posto di Burzagli, mentre i nuovi acquisti Mannella e Calabretta cominciano a carburare. Là davanti non c’è più uno dei gemelli del gol, quel Filippo Vezzi che ha scelto la via della Serie D: è invece rimasto fedele al Figline Gabriele Vangi, che si è preso anche la fascia di capitano. Insieme al bomber i partner sono vari: a volte Calabretta, a volte Zellini.
Piano piano, la squadra comincia a vincere con continuità. Dopo il pari col Pontassieve, sono già quattro di fila i successi per mister Tronconi. E pesantissimi, come l’affermazione in quel di Foiano, il colpo esterno alle Due Strade col Porta Romana. Oppure la vittoria di ieri nello scontro diretto contro una Sinalunghese in teoria favorita dal pronostico. Il Figline ha perso la sua ossatura tecnica dopo la vergogna dello scorso maggio, ma ha avuto l’intelligenza di rifondarsi senza troppo clamore, di ricostruire una squadra giovane e brillante che per ora guarda tutti dall’alto: sono 16 i punti in classifica della capolista. Come lo scorso anno, i gialloblù sono primi: e se fossero ancora loro la squadra da battere per la promozione in Serie D?
IL TABELLINO: FIGLINE-SINALUNGHESE 2-0
FIGLINE: Conti, Arnetoli, Banchelli (27’ Bezzeccheri), Mannella, Canali, Orpelli (84’ Grandi), Zellini, Sesti (75’ Natale), Vangi (65’ Conteduca), Le Brun (77’ El Jallali), Calabretta. A disp.: Simoni, Mascia, Hibraj, Matteini. All. Tronconi.
SINALUNGHESE: Marini, Bencini (75’ Francini), Papa, Papini, Trombesi, Meoni, Corsi (85’ Fabbri), Biagi, Doka Brent (60’ Alessi), Bucaletti (80 Scarpanti), Piccardi (32’ Della Lena). A disp.: Petrucci, Volpi, Del Santo, Raimo. All. Iacobelli.
ARBITRO: Buchignani di Livorno.
RETI: 7’ rig. Vangi, 49′ Bezziccheri.