La Storia, quella con la S maiuscola, può transitare per un paio d’ore anche da Campo di Marte. Anche in Promozione, per una squadra come il Cubino che per la prima volta si apprestava ad affrontare la categoria e si è imposta immediatamente con una vittoria. La Storia la fa un colpo di testa di Pelhuri a cinque minuti dalla fine. Anzi, a 32: il motivo è un recupero lunghissimo per un dramma sfiorato. Capitoli intensi e sofferti di una domenica che per fortuna ha avuto qualcosa da dire soltanto sul piano sportivo, e non su quello della cronaca. Di campo bisogna parlare: i gialloblù si impongono 2-1 e si prendono i primi tre punti in categoria.
Il Forte dei Marmi, dinamico team ospite, si appoggia subito all’attaccante Rodriguez che prova a spaventare il pubblico gialloblù con un gran tiro su cui Allegranti risponde. Poi, sul corner successivo, calcia direttamente sul palo. I locali rispondono con Paggetti: tacco audace, palla fuori. Poco altro nel primo tempo che si chiude a reti bianche.
Nella ripresa l’episodio che rischia di cambiare la partita e soprattutto la domenica di tutti. Sugli sviluppi di un pallone aereo si scontrano Gabbrielli e Sodini: il giocatore ospite sviene sul colpo, sono minuti di paura per tutti in campo e in tribuna. Per fortuna il numero 7 ospite Tedeschi riesce immediatamente ad estrarre la lingua del compagno per impedirne il soffocamento, l’ambulanza piomba sul Lapenta di Firenze e lo stop dura quasi mezzora. Poi, però, l’enorme sospiro di sollievo di tutti: il giocatore viene trasportato via dopo che si è escluso il peggio. E si torna a giocare.
Segna il Forte, all’improvviso: Rodriguez dà spettacolo innescando Scaranna, centro vincente per il vantaggio ospite. Il Cubino deve scuotersi e ha bisogno di un episodio: eccolo puntuale a dieci minuti dalla fine (anche se poi, appunto, il recupero è di 27 minuti), quando il braccio largo di un avversario in area vale un rigore. Prontamente trasformato da Marzoli: 1-1. Assalto gialloblù, c’è la sensazione che ora davvero si possa fare la Storia: ed è vero, perché un calcio piazzato innesca Pelhuri che col suo colpo di testa trova l’angolo alto. Clamoroso 2-1, la prima del Cubino è una festa totale.
IL TABELLINO
CUBINO: Allegranti, Cocca, Khodin, Somigli, Fabbrini, Gabbrielli (70′ Pelhuri), Bussotti, Conti, Chiesi (76′ Cantini), Tacchi (79′ Marzoli), Paggetti (87′ Martini). A disp.: Lutzu, Sammicheli, Aragoni, Leggiero, Mecatti. All.: Bonciani.
FORTE DEI MARMI: Ceragioli, Credendino, Cardillo, Papi (46′ Arcidiacono), Sodini F. (70′ Simonini), Gentile, Tedeschi (74′ Scaranna), Alberti (87′ Luchini), Rodriguez, Lossi, Sodini N. A disp.: Nocchi, Del Soldato, Zappelli, Tonacci, Valori. All.: Cagnoni.
ARBITRO: Rosini di Arezzo, coad. da Nesi di Pistoia e Lollini di Arezzo.
RETI: 78′ Scaranna, 80′ rig. Marzoli, 85′ Pelhuri.