Ogni stella fucsia una raccolta fondi, un progetto realizzato, un sorriso che si è tradotto in un’azione concreta e tangibile. Al simbolo della vitalità e della carica di fiducia e ottimismo nel futuro che caratterizzava la giovane Lucrezia Borghi, scomparsa nel 2016 a causa di un incidente stradale in Spagna, è corrisposta una donazione, cresciuta negli anni, a favore della Fondazione Meyer.
Grazie alla volontà della famiglia Borghi e al cuore della comunità chiantigiana e toscana, che ha partecipato numerosissima ai progetti solidali e alle iniziative benefiche organizzate dai familiari in memoria di Lucrezia, gli interventi di cura e assistenza sanitaria, le attività di ricerca scientifica dell’ospedale pediatrico Meyer si sono dotati di ulteriori strumentazioni che hanno migliorato la qualità e il carattere innovativo delle prestazioni e dei servizi.
Da quasi sette anni con la vendita degli oggetti realizzati nel ricordo di Lucrezia identificati dal simbolo della stella fucsia, la famiglia è riuscita ad elargire alla Fondazione Meyer una somma complessiva pari a euro 42.276,00. La donazione ha permesso di acquistare un holter pressorio settimanale per il reparto di cardiologia, un frigorifero per i farmaci e una culla per rooming-in per il reparto di terapia intensiva neonatale, un concentratore di ossigeno e un elettrocardiografo per il pronto soccorso.
Nel 2017 è stata inoltre intestata una stanza della pediatria del Meyer alla memoria di Lucrezia a testimonianza dell’importante sostegno portato all’attività del reparto. L’anno successivo invece è stata intestata in ricordo della studentessa grevigiana una delle nuove sale di lettura del Meyer Health Campus. L’ iniziativa sottolinea il percorso intrapreso dalla famiglia, finalizzato a sostenere il progetto di espansione dell’ospedale Meyer plus. Inoltre con il ricavato della vendita del calice in memoria di Lucrezia è stato consegnato un letto pediatrico allungabile con bilancia elettronica integrata utile per rilevare il peso dei piccoli pazienti impossibilitati ad alzarsi.
Quanto alla raccolta 2023 la donazione ha consentito l’acquisto di un elettrocardiografo di ultima generazione, progettato per riprodurre graficamente l’attività del cuore. “Tale strumentazione – riferiscono dalla famiglia – è molto importante e utile all’attività dell’ospedale in quanto permette di trasmettere in tempo reale i dati del paziente affinché siano subito visibili a tutti i medici e infermieri della struttura, grazie alla sua tecnologia le acquisizioni dei dati avverranno con semplicità anche nelle situazioni più complesse in quanto già nei primi dieci secondi di utilizzo sarà in grado di fornire un ottimo tracciato ECG del cuore dei piccoli pazienti”.
E adesso il progetto della famiglia, senza in alcun modo modificare la volontà e i connotati originari, ha scelto di assumere una nuova forma. Da qualche settimana si è costituita l’associazione “Lucrezia Borghi”, presieduta da Gregorio, fratello di Lucrezia, affiancato dal padre Fabrizio, in qualità di vicepresidente, dall’avvocato Stefano Bartoli, nel ruolo di segretario, da Leonardo Meini nella carica di tesoriere e da altri familiari in quanto soci.
L’associazione, senza scopo di lucro, ha l’unico obiettivo di ‘camminare’ nel segno di Lucrezia, dei principi e dei valori che connotavano la personalità, le aspirazioni e il percorso di studi intrapreso dalla ragazza. La mission è quella di promuovere la cultura, la formazione, l’inclusione e offrire forme di sostegno e supporto alla ricerca scientifica nel campo della medicina pediatrica. Le modalità di relazione e contatto con la famiglia restano invariate. Il numero cui fare riferimento è il seguente: cell. 378 0614942.
La famiglia Borghi ringrazia ancora una volta tutta la comunità grevigiana e viareggina per il prezioso sostegno mostrato in questa e nelle precedenti edizioni senza il quale non sarebbe stato possibile portare avanti tanti progetti e mettere a segno gli importanti obiettivi a favore della medicina pediatrica.
Il sindaco Paolo Sottani, a nome di tutta l’amministrazione comunale, rivolge “un augurio speciale all’associazione “Lucrezia Borghi”perché le attività e l’impegno profusi a favore della fondazione Meyer possano continuare come esempio e modello di cultura solidale e cittadinanza attiva, attenta ai bisogni dei più fragili, nel ricordo di una giovane brillante studentessa che ha lasciato traccia di sé, della propria armoniosa personalità in ogni azione intrapresa dalla famiglia