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Che Derby, che Grassina! Tre a zero all’Antella, buonissima la prima di Cellini






Certo è davvero difficile per un tifoso alla fine di una partita così, mettere il cuore – per quanto possibile – in congelatore e analizzare quel che è successo in campo. La voglia sarebbe di ruggire la propria gioia, il proprio bisogno di riscatto sportivo finalmente appagato.
Un Pazzagli gremito, non solo per la passione calcistica delle due fazioni; ma nello spirito di solidarietà verso Andrea Papi.
Il ricavato infatti è stato, in accordo tra le due società, devoluto al ragazzo che a causa di un incidente ha perso una gamba.
Prima della partita un dovuto e scrosciante e vigoroso incoraggiamento per Andrea da entrambi i settori del campo sportivo comunale… Inutile sottolineare che davanti a fatti di questo tipo, non c’è rivalità che tenga, biancocelesti e rossoverdi si sono dimostrati più uniti che mai in questo momento prima del match.
L’ultima volta che le due formazioni si erano incontrare in Coppa Toscana, è stato l’anno scorso; dettero vita ad un match di rara bruttezza, preludio per entrambe di una stagione amarissima conclusa con la retrocessione (inflitta all’Antella proprio dal Grassina e da un gol di Rosi all’ultimo respiro di un derby accesissimo e difficilmente dimenticabile).

A Grassina in settimana c’è stata una mezza rivoluzione: via direttore sportivo e soprattutto allenatore (entrambi antellini per altro), largo quindi a Cellini in panchina per i Rossoverdi che hanno iniziato la stagione con un tris di sconfitte e la vittoria di Rufina che però non è bastata a Miliani per convincere la società a lasciarlo al proprio posto.
Di segno opposto l’inizio di stagione per i biancocelesti che tra coppa e campionato avevano ancora da subire una sconfitta.
I pronostici di un’Antella favorita sono smentiti non solo dal risultato finale, ma dall’andamento complessivo di una gara in cui il Grassina ha tirato fuori – per distacco abissale – la miglior prestazione della stagione.
Il Grassina tiene il pallino del gioco, crea occasioni sin dai primi minuti e dimostra la volontà di azzannare il match.






Il vantaggio arriva su una ripartenza: al ventitreesimo l’Antella perde il possesso del pallone a centrocampo, il Grassina non si fa pregare, due passaggi e Dini si trova davanti all’estremo difensore biancoceleste, con freddezza lo batte per la gioia dei tanti grassinesi che occupano – situazione più unica che rara – il settore ospiti del Pazzagli.

Il tempo di metabolizzare il cambio di risultato per l’Antella non c’è perché poco più tardi arriva la rete del raddoppio grassinese.
Alla mezz’ora è 2 a 0 grazie al raddoppio che porta la firma di Manecchi.
La formazione allenata da Cellini ha il merito di gestire con personalità questo doppio vantaggio preziosissimo fino al duplice fischio del direttore di gara. Il finale di tempo è caratterizzato infatti da un Grassina che lascia il possesso di palla all’Antella, ma senza mai farsi schiacciare e soprattutto senza mai andare in affanno.

La seconda frazione non differisce affatto dalla parte conclusiva della prima, dato che il tema tattico resta lo stesso: l’Antella viene lasciata giocare dal Grassina che pare sostanzialmente in attesa dell’occasione buona per chiuderla.
Pericoli dalle parti dell’estremo rossoverde Pellegrini ne giungono pochi.
Il passare dei minuti naturalmente è amico dei colori rossoverdi: l’Antella perde di brillantezza (non che se ne sia vista parecchia durante il resto del match, intendiamoci) e il nervosismo diventa un fattore sempre più pesante per gli uomini in maglia biancoceleste.
La gara si protrae in accenni di rissa continui, con estrazione di gialli a ripetizioni anche se non sempre ben comprensibili.






Il Grassina nel finale spreca un paio di occasioni buone per il terzo gol, che però all’87º arriva, porta la firma sempre di Manecchi che timbra la propria doppietta personale trasformando un calcio di rigore concesso per l’atterramento del subentrato Violetta da parte di un difensore avversario a conclusione dell’ennesima incursione grassinese nell’area di rigore antellina.

I minuti finali sono pura formalità, sul 3 a 0 è anche normale.
I tre fischi mettono fine ad una partita dal risultato mai in discussione da quel doppio vantaggio, ma anche prima del quale, i ragazzi di Cellini sono stati più propositivi e più caparbi.
Un bel derby che soprattutto fa morale e al dilà del passaggio del turno in coppa, proietta il Grassina al campionato in un clima e con un umore ben diverso.
Chissà cosa si prova a perdere un derby!

IL TABELLINO

ANTELLA: Scrò, Cipriani (65′ Sormani), Manetti Sacha, Lanotte (77′ Liguori), Raganati (79′ Romano), Chiti (56′ Rossi), Picchi (46′ Guercini), Merciai, Manetti Samuele, Olivieri, Bandini. A disp.: Vadi, Kortz, Aiello. All.: Claudio Morandi.

GRASSINA: Pellegrini, Meazzini, Meacci (46′ Tomberli), Travagli, Trincia, Fabiani (68′ Galli), Dini, Metafonti (72′ Natale), Corsi (83′ Falaschi), Aprea (60′ Violetta), Manecchi. A disp.: Bartoli, Magnolfi, Alfarano, Colasuono. All.: Marco Cellini.

ARBITRO: Lorenzi di Pistoia, coad. da Mangoni di Pistoia e Picinotti di Arezzo.

RETI: 15′ Dini, 34′ e 87′ rig. Manecchi.

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