No, il Certaldo non giocava oggi. Terminata la regular season di Eccellenza fuori dai playoff, la squadra viola è in teoria in vacanza. Ma solo in teoria, perché i ragazzi di Ramerini nel pomeriggio hanno in realtà affrontato l’impegno più complicato, sostenendo da vicinissimo il Campobasso. Perché tifare per una squadra molisana? Per il curioso meccanismo della Coppa Italia di Eccellenza: i viola sono diventati, complice la vittoria del campionato da parte del Campobasso (grazie all’ultimo successo di oggi, contro la Turris) l’unica squadra a poter beneficiare del merito sportivo di aver raggiunto le semifinali per provare a salire in Serie D. Le altre semifinaliste (oltre ai molisani, anche il Cast Brescia e il San Marzano) hanno infatti vinto tutte i rispettivi campionati. E allora la Coppa a chi serviva? Al Certaldo, appunto.
Una prima volta storica per i viola che hanno esultato tutti insieme in campo, in paese e sui social: è scoppiata la festa, celebrata immediatamente sulle pagine dedicate alla società. La squadra ha celebrato l’impresa indossando la maglietta speciale con la scritta: “Ma Davvero? Dice Di sì” immediatamente sfoggiata dai giocatori, dal direttore sportivo Manganiello e da mister Ramerini. E insieme ai viola esultano anche Lanciotto, Larcianese e Sansovino: il Certaldo, con questa speciale promozione, libererà infatti un ulteriore posto alle toscane di Eccellenza, e di conseguenza si andrà a ripescare chi si è fermato ai playoff di Promozione. La prima ad aver diritto al salto nella Categoria Regina sarà il Lanciotto, sconfitto oggi in finale dalla Geotermica.
Una lezione preziosa, quella che ci lascia il Certaldo. Si è cresciuti negli anni con l’ideale della Coppa Eccellenza come di un impegno quasi fastidioso, di quelli che in mezzo alla settimana portano soltanto infortuni e pressione. E invece i viola hanno onorato da subito la competizione: prima hanno superato il Signa nella finale regionale, poi hanno creduto fino in fondo di poter alzare il trofeo nazionale, fermandosi soltanto in semifinale contro il Cast Brescia. Il resto lo hanno fatto i meriti sportivi… e l’impresa del Campobasso, con cui ora può partire una festa congiunta.