Invasi dalle blatte.
Immaginatevi il disgusto di avere tali insetti in casa che fuoriescono dagli scarichi e viaggiano per l’abitazione: è quanto sta succedendo a Firenze, in via Matteucci e via Campani, tra Novoli e Castello, dove due palazzi sono stati assaltati da blatte lunghe 3 centimetri, come ci informano i residenti disperati.
“Sono arrivate agli appartamenti fino al quinti piano”.
Le immagini parlano da sole mentre la testimonianza di una residente dei palazzi infestati ci spiega che “in cinquant’anni che abito qui non era mai accaduto prima; tuttavia abbiamo cambiato amministratore ed è stata rimossa, tra le operazioni annuali, la disinfestazione. Attorno ai nostri palazzi, nelle aree verdi e anche sui marciapiedi, se ne vedono molte di blatte. Oggi ho telefonato ad Alia che ha passato la palla al Comune di Firenze, quest’ultimo ci ha consigliato di scaricare il modulo per fare un esposto ufficiale e segnalare quanto accaduto”.
Intanto, però, il disagio per le famiglie è notevole.
La nostra testimone ci racconta che ha scoperto per caso, durante la notte tra domenica e lunedì, la presenza delle blatte: “Sono andata a bere in cucina alle due di notte e mi sono accorta di questo enorme insetto. Anche il mio cane poi ci ha aiutato ad individuare altre blatte: abbiamo dovuto svuotare tutta la cucina in piena notte, lavare con candeggina e buttare via l’80% dei prodotti che avevamo negli scaffali, magari buste già aperte di pasta, legumi e altro.”
Poi la mattina dopo, ovvero lunedì 17 Luglio, i cittadini hanno privatamente chiamato la ditta addetta alla disinfestazione la quale è intervenuta con prodotti disinfettanti: “Ci hanno consigliato di buttare la candeggina e tappare, quando non li usiamo, gli scarichi dei wc, lavandini e lavabi interni ed esterni. Cosa che abbiamo fatto. La ditta di disinfestazione ha utilizzato disinfettante anche nei tombini al di fuori del palazzo, abbiamo visto uscire moltissime blatte”.
La consistente rilevazione di blatte in città, localizzate anche in centro storico, era stata una problematica già sollevata anche a fine estate 2022. I residenti, preoccupati dalle malattie di cui questi animali sono portatori, faranno esposto al Comune di Firenze e chiedono ascolto ed un intervento da parte delle Istituzioni.