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Bagno a Ripoli e il nuovo fermento calcistico: è già derby…di colori!

Bagno a Ripoli sta vivendo, sotto l’ambito strettamente calcistico, un periodo per certi versi storico e di transizione, moto perpetuo come si direbbe di un bel centrocampista che non smette mai di correre. Praticamente un’estate alla Gattuso. Si perchè c’è fermento, rinascite inattese ed altre chiacchierate, voglia diffusa di creare realtà nuove che vadano ad integrare i punti fermi. Ed in questa off-season, a campionati fermi e idee andanti, c’è già una sorta di derby dei colori: tutti a dare tinta e cromia al contesto, alle facciate, ai seggiolini, alle tribune. Colori come simbolo di identità, che indichino la novità o consolidino la tradizione. Cambiano gli accoppiamenti e le modalità di agire, la sostanza è la stessa: riqualificare spazi e rendergli più vivibili e vissuti.

E’ l’intento dichiarato dell’ASD Antellese, nata dall’unione di figure legate ad Antella ed altre a Bagno a Ripoli, che dopo le trattative necessarie con il Circolo, proprietario dell’impianto, ne hanno ricevuto la gestione. Obiettivo: riportare il calcio in paese, dove era venuto a mancare da inizio stagione 2024-25, a partire dai primi calci e fino ai dilettanti. Sabato scorso, 10 maggio, partecipazione e volontariato sono stati i valori alla base di una giornata dedicata a ritinteggiare le strutture antellesi: usati il bianco e il rosso, nuovi colori sociali, per togliere il blu vetusto misto a ruggine della tribuna ed il verde del cancello d’ingresso. 

Analoga situazione si è verificata di là dal poggio, ovvero al campo di Via Bikila, adiacente alla casa del popolo di Grassina, vuoto da anni. Questa è la novità più importante degli ultimi giorni, che deve ancora acquisire i crismi dell’ufficialità ma ha già preso una forma, ben oltre il piano delle ipotesi: il campo della Casa del Popolo sarà curato e gestito da una nuova società che costruirà la squadra dilettantistica per la terza categoria, si chiamerà Virtus Liliano ed i suoi colori sono “blaugrana”. Ecco perchè anche la tribuna è stata ridipinta di rosso e blu, colori insoliti da queste parti. Di questa storia, però, vi parleremo meglio nelle prossime puntate, quando sarà tutto più chiaro. 

A metà tra Grassina e Antella, ovvero a Ponte a Niccheri, il Pazzagli ha subito un investimento di 80.000 euro per dar lustro alla casa dell’ASD Grassina fuso, nel 2024, con il Belmonte. La differenza, rispetto agli esempi precedenti, è di fondo: l’impianto dedicato a Pazzagli, essendo di proprietà comunale, riceve finanziamenti pubblici che consentono interventi strutturati e meno arrangiati: non una mano di vernice, pertanto, bensì seggioline rosso-verdi che incrementeranno la comodità degli spettatori, oltre ad una tribuna realizzata per il secondo terreno di gioco. 

Lo scacchiere calcistico ripolese, pertanto, ha già avuto integrazioni degne di nota con le nuove società che hanno preso forma: l’ASD Antellese e la Virtus Liliano. A completare il quadro ci sono Bagno a Ripoli e Antella: quest’ultima, nella stagione 25-26 si allenerà sul sintetico di Strada in Chianti e giocherà di nuovo ai Ponti mentre ha allestito la nuova sede nel paese di Antella. Il “derby dei colori” tuttavia è per il momento folclore paesano ma potrebbe tradursi anche in rivalità tecnica: l’unica sfida stracittadina certa sarà nuovamente quella di Eccellenza, tra Grassina e Antella 99. Potrebbero trovarsi di fronte, dipende dai gironi, Antellese e Virtus Liliano, entrambe pronte per la terza categoria. Mentre il Bagno a Ripoli ha riconfermato la 2° categoria e nn troverà avversarie intracomunali.

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