Nel prossimo Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli si dibatterà di nuovo sul progetto di ampliamento della ISF, la scuola americana situata nella Valle di Rimezzano, nelle colline tra Bagno a Ripoli e Ponte a Ema. Sarà un’interrogazione firmata dalle consigliere comunali d’opposizione Sonia Redini (Per Una Cittadinanza Attiva) e Francesca Cellini (Bagno a Ripoli Futura) a portare la tematica all’interno dell’ordine del giorno per incalzare sindaco ed amministrazione sullo stato d’avanzamento del progetto. Nel corso dell’ultima campagna elettorale, infatti, l’attuale sindaco Pignotti aveva dichiarato che “l’ampliamento della ISF nella valle di Rimezzano, così come previsto, non è compatibile con l’idea di sviluppo del nostro territorio”.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa condiviso di Per Una Cittadinanza Attiva e Bagno a Ripoli Futura:
Quello dell’ampliamento della International School of Florence nella valle di Rimezzano è uno dei temi su cui si è acceso il dibattito pubblico durante la campagna elettorale. Ora è il momento di sapere se andrà avanti così come previsto nel Piano Operativo oppure se ci sarà un “ripensamento” da parte della nuova Amministrazione.
Perché, stando alle dichiarazioni del Sindaco, anche recenti, quel progetto non corrisponde all’idea di sviluppo del territorio, ma non si capisce quali azioni siano state messe in moto per passare dalle parole ai fatti. Sappiamo, infatti, che, dopo le proroghe chieste dai progettisti ed accordate dal Comune, a fine luglio la scuola ha presentato le integrazioni al progetto di gennaio di quest’anno e le richieste rimangono sostanzialmente le stesse: la costruzione di un nuovo edificio di 9.500 mq nella valle, con i danni conseguenti, perché sarebbero messi a rischio tutti gli aspetti di fragilità ambientale, paesaggistica, idraulica, viabilistica e di impatto sull’Oratorio di Santa Caterina.
Ma se, da una parte, la scuola procede nella stessa direzione, dall’altra non si sa cosa abbia fatto o stia facendo la nostra Amministrazione.
E’ ciò che chiederemo al prossimo Consiglio del 26 settembre.
Ci sono stati degli incontri con il Board della ISF e quali esiti hanno dato? Come si intende “rimediare” politicamente a quanto approvato dalla precedente Amministrazione? Soprattutto come si vogliono mantenere le promesse elettorali di considerare quella previsione incompatibile con la visione di sviluppo, che ha l’Amministrazione?
Perché il “problema Rimezzano” sembra portare alla luce una schizofrenia fra le dichiarazioni pubbliche del Sindaco e l’iter del progetto di nuova costruzione.
Prima o poi una scelta politica chiara dovrà essere presa.