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Ampliamento Scuola Americana, il Gruppo S.Caterina a Rimezzano: “Quali sono le intenzioni della Giunta, ricorso al Tar se…”

A pochi giorni dalla prossima scadenza relativamente all’iter burocratico per l’approvazione dell’ampliamento dell’International School of Florence nella valle di Rimezzano, a Bagno a Ripoli, il “Gruppo Santa Caterina a Rimezzano” diffonde il seguente comunicato stampa, chiedendosi quali siano le intenzioni della Giunta ripolese – Pignotti aveva dichiarato in campagna elettorale Se sarò sindaco, lavoreremo ad un’alternativa che riduca il consumo di suolo, a vantaggio del recupero di edifici inutilizzati” (leggi qui) e annuncia ricorso al Tar qualora il progetto vada avanti. Nel dettaglio:

“Il 5 agosto scade il termine di presentazione della documentazione relativa al PUC (Piano Unitario Comunale) per il progetto di costruzione dei nuovi edifici di ISF (The International School of Florence) nella valle di Rimezzano. Il termine giunge dopo varie proroghe concesse dal Comune ai beneficiari dovute al fatto che la scheda norma, approvata nel POC (Piano Operativo Comunale) il 30/7/23, riconosce l’esistenza nell’area di un vincolo paesaggistico, imposto dal Ministero dell’Ambiente nel 1973, il grande pregio ambientale della zona e l’assenza di rete viaria.

Inoltre impone che gli edifici previsti abbiano natura ipogea, cioè sotterranea, aspetto curioso trattandosi di una scuola e non di una cantina. La documentazione presentata lo scorso gennaio, che include il progetto e il piano della viabilità, era stata infatti ritenuta carente dai competenti uffici comunali. Il progetto dovrà essere sottoposto alla Soprintendenza per l’esame del solo impatto paesaggistico. Sarà poi la Giunta comunale a dare l’approvazione definitiva per l’inizio dei lavori.

La previsione urbanistica già approvata, in assenza di progetto come previsto dalla normativa vigente, interessa un’area di 6,4 ettari e autorizza l’edificazione di vari corpi di fabbrica per un totale di 12.000 mq. inclusi posteggi interrati. Prevede poi la realizzazione di un parcheggio di superficie e della relativa viabilità. La realizzazione dell’opera, prevista sul declivio sud della valle, comporta lo sbancamento della collina e la presumibile recinzione della zona.

L’intervento dunque non è da ritenersi “bloccato” come è stato detto da fonti del Comune nei mesi scorsi, ma al contrario sta seguendo il suo iter. Nel materiale a stampa utilizzato in campagna elettorale il neosindaco Pignotti aveva indicato tra i punti qualificanti della sua proposta la revisione dell’intervento. A oggi non sappiamo quali siano gli orientamenti della nuova Giunta su questo tema, tra l’altro molto sentito dalla popolazione.

Il “Gruppo Santa Caterina a Rimezzano”, che dal settembre 2023 tenta di impedire lo stravolgimento della valle, si ripromette di esaminare la documentazione chiedendo al Comune la cancellazione della previsione urbanistica approvata. Si ripromette poi di continuare la campagna con nuove iniziative e annuncia che presenterà ricorso al TAR se il Comune dovesse approvare altri atti.”

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