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Ampliamento ISF nella Valle di Rimezzano, c’è un ripensamento dell’Amministrazione: “Inviato preavviso di diniego”

L’Ampliamento dell’ISF, International School of Florence, approvato dall’amministrazione precedente, così come è presente nel piano operativo vigente, è stato bocciato dall’amministrazione attuale a guida Francesco Pignotti. Si, è questa la notizia più clamorosa e importante emersa dal Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli tenutosi in data 26 Settembre. Le parole del primo cittadino, in risposta all’interrogazione firmata dalle consigliere d’Opposizione Sonia Redini e Francesca Cellini, sono state concise e chiare: Diniego”. Ci dicono dove non andremo ma, per il momento, non ci dicono dove invece andremo.

Parliamo dell’ampliamento della Scuola Americana che, nel progetto approvato, prevede la costruzione di un nuovo edificio di 9.500 mq nella Valle di Rimezzano che si sviluppa lungo Via del Carota, tra Ponte a Ema e Bagno a Ripoli, con la possibilità di accogliere centinaia di studenti in più con famiglie a seguito, per un indotto umano difficilmente sostenibile da un’area collinare come quella interessata dall’intervento. Per questo, infatti, in questi mesi è nato anche un Comitato spontaneo di cittadini che, come ricordato dalla consigliera Sonia Redini, ha presentato ricorso al Tar (ancora pendente). 

Nell’interrogazione a doppia firma discussa nel Consiglio Comunale del 26 Settembre, la stessa consigliera di Per Una Cittadinanza Attiva ha presentato l’atto ufficiale ribadendo la preoccupazione dei cittadini riuniti in comitato rispetto all’impatto paesaggistico del nuovo edificio, alla fragilità ambientale, idraulica, viabilistica della valle, ai futuri disagi per il traffico che sarebbe in clamoroso aumento, al rischio di trasformare l’oratorio di Santa Caterina in spartitraffico.

Per questo, la domanda finale dell’interrogazione, era la seguente: il sindaco Pignotti, durante la campagna elettorale, ha dichiarato la non compatibilità del progetto originale con l’idea di sviluppo del territorio per i prossimi cinque anni, quali sono concretamente le azioni per passare dalle parole ai fatti? Qual è realmente l’idea di sviluppo di questa amministrazione?

Ecco la risposta del sindaco Francesco Pignotti:

“Ho incontrato personalmente il board della ISF, International School of Florence, ribadendo che la nostra posizione, prima da candidato sindaco e poi da sindaco, era quello che vedeva il progetto di ampliamento della ISF non corrispondente alla nostra idea di sviluppo del territorio. Come ho avuto modo di dire anche allo stesso istituto, pensiamo che si debba ridurre il consumo del suolo a vantaggio del recupero dell’esistente, un principio che deve valere a livello generale per tutti gli interventi dei prossimi anni. Colgo l’occasione di questa interrogazione per informare il Consiglio Comunale che oggi stesso, poche ore fa, in merito alla presentazione del PUC – progetto unitario convenzionato -, ovvero delle integrazioni al PUC, l’ufficio di urbanistica del Comune di Bagno a Ripoli ha inviato un preavviso di diniego, di rigetto, ai sensi di legge, ritenendo che le criticità rispetto alle previsioni non siano state superate in termini di paesaggio, la viabilità e la mobilità. 

Applauso in sala tra i presenti alla seduta, poi la replica. Redini e Cellini, firmatarie dell’interrogazione, si sono dette soddisfatte anche se hanno sollevato un ulteriore dubbio:

L’intenzione del governo cittadino è, dunque, quella di andare avanti con dinieghi in serie da parte degli uffici preposti o c’è un’altra strategia più consistente per il futuro di quella parte di territorio?

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