Ponticino dell’Antella: demolizione e ricostruzione? Chiusura al traffico viabile e struttura che sarà soltanto pedonale? Oppure consolidamento per una messa in sicurezza necessaria?
Insomma, quale sarà il futuro del ponte sull’Isone? Le domande degli antellesi sul ponticino che porta al Circolo, dunque a Balatro, trovano una prima risposta dopo il Consiglio Comunale di ieri, giovedì 26 Settembre. Ad interrogare il sindaco Francesco Pignotti con una atto dedicato è stata la consigliera comunale del PD Laura Franchini, con un’interrogazione avente oggetto “Chiarimento in merito al futuro del ponte sul torrente Isone, in via di Pulicciano”.
Al punto 3 si è dibattuta la questione, ricordando che la struttura è stata considerata non in perfette condizioni e dovrà essere al centro di un intervento entro il 2027. La stessa Franchini ha ripercorso la vicenda: “Il 15 aprile del 2022, l’ingegnere Federico Meuci, in merito alla verifica statica, certificava la transitabilità ai veicoli con massa fino a 3,5 tonnellate, consigliata tra l’altro dall’ingegner Sansone fin dal 2001. Nelle sue conclusioni l’ingegnere indicava un tempo di riferimento, cinque anni, entro il quale sarà obbligo dell’amministrazione comunale una serie di interventi di consolidamento o demolizione del ponticino per garantire le condizioni di sicurezza dell’attuale normativa. La perizia certificava inoltre che in caso di mancata esecuzione dell’ispezione visiva annuale e dell’intervento di adeguamento sopra esposto nel periodo massimo previsto, entro il 2027 sarò necessario declassare ulteriormente l’opera o evitarne l’utilizzo.”
A conclusione, Franchini, chiedeva al sindaco e alla Giunta comunale di indicare come l’amministrazione comunale intenda risolvere i problemi emersi dalla verifica statica del 15 aprile 2022.
Il primo Cittadino ha preso pertanto la parola, replicando con le seguenti dichiarazioni:
La nostra amministrazione ha un piano di verifica di tutti i ponti e questo è un bene per la nostra sicurezza. Il ponte sull’Isone, ad Antella, è risultato incapace di sostenere il traffico veicolare a lungo termine ed ha un fine vita fissato al 2027: già adesso c’è un divieto di passaggio ai mezzi con un peso superiore a 3,5 tonnellate, piccoli bus di linea compresi, motivo per il quale si è reso necessario il doppio senso in via Togliatti (davanti alla Coop). Per la tipologia del manufatto del ponte e l’estrema vicinanza delle abitazioni, i tecnici comunali ci dicono che la ricostruzione – considerando le norme attuali – in quella sede di un ponte ex novo non è fattibile. Le prime verifiche ci dicono anzitutto questo, ovvero che non è possibile la demolizione e la ricostruzione del ponte. E’, invece, molto più probabile un‘operazione di consolidamento del ponte esistente affinché lo stesso possa essere ancora carrabile oltre il 2027. Andrà chiarita, comunque, ogni soluzione e sarà tra i temi che discuteremo durante il tour nelle frazioni di passaggio anche ad Antella che la nostra Giunta effettuerà nei prossimi mesi.
In sostanza il sindaco Pignotti ha informato la cittadinanza che la strada più percorribile è quella del consolidamento e che c’è la volontà politica di operare per una messa in sicurezza della struttura affinché il ponte possa continuare ad accogliere la viabilità paesana. La consigliera Franchini si è detta soddisfatta della risposta e della possibilità suggerita dal Sindaco di indire un’assemblea pubblica affinché decisioni così nevralgiche per la quotidianità di un paese come Antella vengano condivise con la popolazione.