Alle ore 15.30 di oggi, lunedì 30 Settembre, una settimana dopo il nubifragio che ha alluvionato la Val di Cecina, c’è una possibile drammatica svolta nella ricerca dei due dispersi: la nonna e il nipotino di cinque mesi. Un operatore di mezzi pesanti di una ditta privata che lavorava alla rimozione dei detriti e dei cumuli vegetali, percorrendo una strada vicinale, ha scorto tra la vegetazione quel che poteva sembrare un corpo.
Il cadavere è stato ritrovato dalle squadre dei vigili del fuoco a circa 6 chilometri di distanza dal punto di rottura del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina, nel Pisano, dove lunedì scorso l’onda di piena ha travolto la nonna e il nipotino di 5 mesi.
L’identificazione certa non è ancora stata fatta, ma secondo i soccorritori si tratterebbe della turista tedesca e il ritrovamento del corpo sarebbe perfettamente compatibile con la dinamica della corrente della piena che ha allagato 22 ettari di campagna tra i comuni di Montecatini Val di Cecina e Monteverdi Marittimo (Pisa).
Proseguono le ricerche da parte del dispositivo di soccorso dei Vigili del Fuoco, impegnati ininterrottamente da una settimana con molte unità di intervento.
Anche nella giornata di ieri, dopo oltre 144 ore, sono proseguite le operazioni per la ricerca dei dispersi in seguito all’esondazione del fiume “Sterza” del giorno 23 Settembre. La macchina dei soccorsi ha visto impegnato in un solo giorno 40 unità di personale operativo, proveniente dai Comandi della Toscana con 15 automezzi.