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A Barberino Tavarnelle si scatena il gusto per il mistero: cittadine e cittadini, protagonisti del film “Il miracolo”

Cosa può accadere di tanto straordinario in un piccolo borgo del Chianti al punto da interrompere e sconvolgere improvvisamente la fin troppo monotona quotidianità di un paese chiamato Tabernule? Succede che due compagnie di teatro e canto, la Compagnia di Monsanto e la Compagnia de I Rampanti, e decine di persone di tutte le età, cresciute con la passione per il cinema e l’arte visiva, mettono in atto un’operazione di rivitalizzazione culturale e sociale che investe sulla partecipazione diretta delle cittadine e dei cittadini di Barberino Tavarnelle. E’ il cinema di comunità, un percorso di osmosi artistica con il territorio, nato dall’incontro e dalla fusione di interessi e inclinazioni sceniche tra lo scrittore e autore teatrale Sergio Berti, noto fra gli altri lavori, per il cortometraggio di successo “Il seme e il mare”, e il filmmaker Paolo Lazzerini, regista e autore di vari prodotti audiovisivi, che dà vita ad una nuova opera incentrata sul coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini in qualità di protagonisti.

Il cast, rigorosamente amatoriale e composto da una sessantina di persone, residenti nelle diverse frazioni del territorio, inclusi il sindaco David Baroncelli e il parroco di Monsanto don Alfredo Jacopozzi, interpreta “Il miracolo”, scritto da Sergio Berti per la regia di Paolo Lazzerini, con l’amichevole partecipazione del celebre comico toscano Sergio Forconi. Un film comico e grottesco che narra gli effetti di un avvenimento straordinario che sconvolge la normalissima routine di un piccolo agriturismo immerso tra le colline fiorentine, un fatto che desta meraviglia, stupore ma anche speranza. E la comunità, seppur incredula, nel percepire l’eccezionalità dell’evento, si sente investita da una coltre di pace e serenità. Inizia così un intenso pellegrinaggio di residenti e visitatori, intenti a comprendere le ragioni del misterioso caso che cerca e dà un nuovo ordine al caos delle emozioni. Il film è una giostra di battute e immagini esilaranti, infarcite di poesia dal sapore surrealista, una leggenda contemporanea che vuole fare rumore a colpi di gag, versioni parodistiche di personaggi attuali, una riflessione semiseria sul valore delle relazioni interpersonali e i rapporti familiari.

Per Sergio Berti e Paolo Lazzerini, legati da un’amicizia ventennale, oltre che storici cultori dell’immagine, si tratta in realtà di un ritorno in tandem sul grande schermo. I due appassionati di cinema avevano già lavorato insieme nella realizzazione del cortometraggio “Il seme e il mare” e di altri prodotti audiovisivi, come “Cammina con me”.

“Questa nuova esperienza ci ha permesso di vivere un importante momento di socialità – dichiarano Sergio e Paolo – che invita il pubblico ad incontrarsi, ad avere un rapporto diretto, a coltivare le proprie passioni e anche a supportare la fruizione dal vivo del cinema, crediamo che nell’idea di una società solidale e inclusiva il cinema, la musica e l’arte debbano essere parte integrante. Il nostro messaggio è che siamo tutti soggetti sociali ed impegnarsi per testimoniarlo nella vita di tutti i giorni è un diritto ma anche un dovere civico che mira a far progredire, a piccoli passi concreti, la nostra comunità coinvolgendola in modo attivo”.

“La forza del progetto, come quella di tutti i percorsi che hanno una peculiarità corale, risiede nella collaborazione tra le due dinamiche realtà associative, – dichiara il sindaco David Baroncelli – e nell’aver trovato la risposta ai bisogni di condivisione della comunità nella comunità stessa. Il cortometraggio intratterrà il pubblico per la sua storia bizzarra, visionaria e divertente, un importante stimolo ‘orizzontale’ a condividere l’esperienza umana che non si limita alla realizzazione di una collaborazione culturale, peraltro interamente autoprodotta, ma evidenzia il valore e il ruolo della partecipazione come strumento che accresce la responsabilità nel percorso di arricchimento culturale, educativo e del senso di appartenenza al territorio”. 

Il trailer del cortometraggio è in visione sul maxischermo del Cinema di San Donato in Poggio, prima delle consuete proiezioni, (anche oggi ore 15.30, ore 17.30 e ore 21.30). L’iniziativa di presentazione del cortometraggio, patrocinata dal Comune di Barberino Tavarnelle, si terrà in programma venerdì 6 dicembre alle ore 21 al Teatro della Filarmonica di San Donato in Poggio. All’evento, nel corso del quale sarà proiettato il film, prenderanno parte i protagonisti del progetto e gli attori delle Compagnie I Rampanti e La Compagnia di Monsanto, l’attore Sergio Forconi e il sindaco David Baroncelli. La serata sarà introdotta e presentata da Cinzia Dugo, ufficio stampa dell’Unione comunale del Chianti fiorentino. Le musiche sono di Antonio Cocchi, le scenografie di Franco Miccinesi, direttore della fotografia Samuele Martini. Ingresso libero.

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