Domenica scorsa il suo Galluzzo ha avuto la meglio sul Bibbiena, in un rematch della lunga lotta per la vetta dello scorso anno. Daniele Latini è al secondo campionato alla guida dei gialloblù e ha già dimostrato di aver fatto pratica: “Nella scorsa stagione ci siamo rimessi in ordine, ricostruendo la squadra dopo la retrocessione dalla Promozione. Adesso invece cerchiamo solidità e vogliamo migliorare il piazzamento playoff del 2022-23″.
Mister, che momento sta vivendo il tuo Galluzzo?
“La sconfitta con l’Incisa ha visto allontanarsi le squadre più in alto di noi e ci ha messo in difficoltà. Ma vincere col Bibbiena, tirando fuori attributi e voglia di rimontare fino al 3-2 finale, ci ha fatto prendere ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi. Il Bibbiena è fisico, complicato da affrontare. Vincere contro di loro significa aver compiuto un piccolo passo avanti in termini di maturità”.
Con quale traguardo il Galluzzo è ripartito in estate?
“Mettendo insieme una formazione vogliosa dopo l’ambiziosa ripartenza dello scorso anno. Abbiamo effettuato innesti precisi, grazie a una società che non si fa prendere dalla frenesia e dai risultati del momento. Qua si può lavorare bene”.
Com’è questo Girone D di Prima Categoria?
“È un campionato molto equilibrato, in tanti si sono portati avanti per provare a vincerlo. Ogni domenica vediamo qualcuno che ha la meglio negli scontri diretti e allo stesso tempo una presunta big che perde punti contro qualcuno che lotta per non retrocedere. Questo mi ha sorpreso in positivo, significa che c’è competitività. Sono tante le squadre che stanno facendo bene e mi hanno impressionato. Difficilissimo pensare a una favorita, in questo momento”.
Ma in questo tourbillon di squadre ambiziose, che ruolo ha il Galluzzo?
“Ad ora dico che ci manca qualche punticino. Forse due o tre punti, mettiamola così. Il primo posto di Reggello o Cubino è meritato, ma il distacco è assolutamente colmabile. Non dobbiamo perdere terreno dalle prime: se arriviamo alla fine del girone di andata con questo gap dal primo posto potrebbe essere anche una buona cosa. Ma non dimentico che in questo campionato si fa veloce anche a perdere punti contro chi è più in basso in graduatoria. Bisogna mettere pressione su chi è davanti”.
A proposito di perdere punti con chi è sotto in classifica, voi siete subito caduti all’esordio, contro il Chianti Nord.
“Per me il Chianti Nord è un’ottima squadra. Contro di loro alla prima giornata abbiamo affrontato l’unica partita in cui abbiamo sbagliato l’interpretazione. Da lì in poi, anche se abbiamo perso punti per la strada, abbiamo trovato prestazioni sicuramente migliori. Ma la posizione del Chianti Nord testimonia che non si può sottovalutare nessuno, in questo campionato: non c’entrano nulla con la zona playout. Quanto a noi, ho ancora il rammarico per qualche punto perso, fra Levane e San Clemente”.
Qual è il punto di forza della tua squadra?
“Direi il gruppo. Dall’anno scorso abbiamo dato vita a uno spogliatoio veramente forte, capace di compattarsi nei momenti di difficoltà e di lavorare con grande serietà. E allo stesso tempo i ragazzi non perdono mai lo spirito, i valori sociali che ci tengono vivi: c’è sempre voglia di scherzare quando mangiamo tutti insieme”.
Facciamo un fioretto da qua a fine anno. Se il Galluzzo vince il campionato, cosa fa Daniele Latini?
“Con tutti gli scongiuri del caso, sono uno che non guarda troppo a lungo termine. Se mi viene dato un compito do il massimo per portarlo fino in fondo. Ma non voglio guardare ad aprile-maggio, non faccio fioretti. Sicuramente sono uno che dà sempre il massimo e voglio centrare questo traguardo”.