C’è una piaga cinghiali al Girone, nel Comune di Fiesole: nessuna ironia nel riportare una notizia che, di fatto, per i residenti della zona, sta diventando una problematica seria e reale. Come definire altrimenti la presenza numerosa e praticamente giornaliera di grossi ungulati in cerca di cibo ad uno schiocco di dita dalle case?
Nessuna esagerazione, foto e video testimoniano la criticità: l’immagine più recente risale a due sere fa in Via delle Gualchiere ed immortala un cinghiale intento a rovistare in un sacchetto della spazzatura depositato all’esterno per il porta a porta; ben più sostanzioso, invece, l’ultimo video girato sui canali di messaggistica istantanea e “inoltrato molte volte“, come riporta la dicitura che appare su Whatsapp: siamo ai giardinetti pubblici di via dell’Arno, sono circa le 20:00 e almeno 4 cinghiali vagano tra l’erba e il percorso pedonale dell’area pubblica.
L’allarme cinghiale, nella frazione fiesolana che si affaccia sull’Arno, va avanti da circa un mese e denota una presenza massiccia di ungulati come mai si era verificata in precedenza: la prima traccia evidente lasciata dai cinghiali risale al 26 Settembre u.s. (in foto) e lasciò in eredità agli abitanti orti distrutti., giardini pubblici e privati completamente “arati” dagli animali.
Soltanto pochi giorni dopo, sulla nostra testata, pubblicavamo un nuovo video girato da un abitante locale che, dalla propria auto, affiancava un cinghiale di grossa taglia impegnato a percorrere prima il marciapiede (dove insistono ingressi residenziali) e poi ad attraversare la strada. Le immagini strappano anche un sorriso ma immaginate a trovarsi davanti l’animale, magari mentre portate fuori il cane (la cui reazione potrebbe scatenare una controreazione del cinghiale).
E’ invece del 4 ottobre la prima uscita pubblica sulla Stampa, con l’articolo de “La Nazione” che denunciava la questione, sottolineando la preoccupazione dei residenti, allertati dalla prossimità degli ungulati con aree ad uso pubblico e soprattutto rispetto alle abitazioni. Perchè questa improvvisa discesa a valle dei cinghiali? “Fuggono dai lupi”, la spiegazione presunta riportata nell’articolo.
Intanto, da quel 4 ottobre, nessuna misura è stata presa e gli avvistamenti degli ungulati sono proseguiti, fino ai più recenti che vi abbiamo già raccontato. I residenti chiedono un intervento degli enti competenti e si appellano al Comune di Fiesole affinché si favorisca una soluzione del problema.
La mappa degli avvistamenti degli ungulati nella frazione del Girone
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