COSA E’ SUCCESSO NEL CONSIGLIO COMUNALE DI MARTEDIì 29 APRILE A IMPRUNETA, SPIEGATO BENE. Se guardate il video vedrete quanto successo ma proviamo ugualmente a fare chiarezza spiegando ciò che non si vede, al di là delle tante, sicuramente troppe dichiarazioni che si sono susseguite nei giorni successivi, a difesa dell’una o dell’altra parte. Dichiarazioni che hanno l’obiettivo di rafforzare il polverone mediatico oppure di evidenziare le responsabilità dei soggetti coinvolti. Proviamo, con schemi numerici e titoli facilitatori, nell’intento di delucidarvi sulle scene viste e sicuramente straordinarie: non troverete qui il nostro parere su “chi ha ragione e chi, invece, torto” bensì un’analisi dei fatti:
Il fatto, in sostanza
Nel Consiglio Comunale di martedì 29 Aprile, il consigliere di Voltiamo Pagina Gabriele Franchi è stato portato fuori dalla sala consiliare dedicata a Falcone e Borsellino e a tutte le vittime di mafia: portato via di peso da un agente della Polizia Municipale per due volte, dopo che la presidente del Consiglio Comunale Angela Cappelletti aveva tolto il microfono a Franchi a seguito del “mancato rispetto” della rappresentanza politica ed istituzionale (come spiegato in una nota dal PD) e sospeso la seduta. La scena non ordinaria, ovviamente, è l’agente costretto a prendere il consigliere Franchi sotto le braccia ed accompagnarlo alla porta, sollevandolo di peso.
Il pomo della discordia: chiamare la Presidente con l’epiteto di “Consigliera”
La polemica è scoppiata dopo pochi minuti dall’inizio del Consiglio Comunale, quando il consigliere d’opposizione Gabriele Franchi, rappresentante di Voltiamo Pagina, prima di andare nel merito delle sue dichiarazioni, ha ringraziato la presidente del consiglio Angela Cappelletti per la parola ricevuta con l’epiteto di “Consigliera”. In sostanza l’ha chiamata “Consigliera” e non “Presidente” malgrado lei, esponente PD, sia la Presidente del Consiglio Comunale, non riconoscendo il titolo istituzionale previsto dal ruolo che la Sig.ra Cappelletti ricopre. A causa di ciò, Cappelletti ha ripreso subito voce definendo “irricevibile” tale affronto, togliendo la parola (“censurato“, dice Voltiamo Pagina) a Franchi e scaturendo il botta e risposta che si è concluso con il teatrino di cui sopra.
“Consigliera” e non “Presidente”: perchè questo “affronto” di Voltiamo Pagina?
E’ importante capire i motivi alla radice e qui dovrete avere pazienza. C’è un trascorso ed una ragione, anzi più d’una, per cui Voltiamo Pagina comunicò, già a novembre 2024, di non riconoscere Cappelletti quale Presidente del Consiglio Comunale, riportiamo il comunicato risalente a mesi fa, firmato Voltiamo Pagina: “All’inizio della seduta del consiglio comunale dello scorso 30 ottobre abbiamo annunciato formalmente che Voltiamo Pagina non riconosce più la figura di Angela Cappelletti come Presidente del Consiglio comunale, e che dunque non ci rivolgeremo più a lei con tale appellativo. Cappelletti rimane per noi nient’altro che una semplice consigliera, dal momento che è venuta meno in maniera gravissima e inaccettabile alla funzione di garanzia che il ruolo di presidente le assegnava. Sebbene ella sia stata votata da tutto il consesso, e dunque anche da noi, nel corso di questo anno e mezzo di legislatura si è rivelata troppe volte inadeguata, faziosa e priva di quella minima conoscenza del Regolamento che ci si aspetta da chi si trova a ricoprire un incarico di tale rilievo. In questi mesi abbiamo sopportato molteplici comportamenti vergognosi, sui quali spicca la voluta esposizione al pubblico ludibrio a cui Cappelletti si sottopose nel Consiglio comunale del 18 luglio 2023, quando tentò d’imperio di leggere un documento dell’assente maggioranza sebbene la seduta non fosse mai iniziata e osò invocare l’intervento della forza pubblica contro due consiglieri comunali.
La goccia che adesso ha fatto traboccare il vaso è stata il silenzio complice e scandaloso con cui Cappelletti ha accompagnato le ripetute mail offensive e irricevibili del Segretario comunale Vincenzo Del Regno nei confronti del consigliere Gabriele Franchi: missive lesive della dignità del ruolo ricoperto da Del Regno e della persona del consigliere Franchi, delle quali Cappelletti è stata sin da principio a conoscenza senza però ritenere di dover alzare un dito. Né una presa di distanza, né un intervento in Consiglio comunale, né una singola parola sono giunti dalla consigliera, che ha preferito mostrare una spaventosa pavidità e un totale asservimento al plenipotenziario Del Regno. Non è per simili comportamenti che abbiamo votato Cappelletti: è tollerando offese e improperi verso gli eletti che ella intende svolgere la propria funzione di garanzia?”
Pertanto è circa tre mesi che i consiglieri Franchi e Zoppini definiscono Cappelletti “Consigliera” ma soltanto pochi giorni fa, la stessa, si è rifiutata di assecondare tale appellativo.
La versione di Voltiamo Pagina ed i comunicati firmati Fratelli D’Italia
Voltiamo Pagina, lo ricordiamo, ha effettuato una mossa elettorale fuori dalle righe nel 2023, mettendo insieme anime diverse unite da battaglie che prediligevano il bene territoriale rispetto alle ideologie politiche, ben al di là di “destra” e “sinistra”. E’ noto pertanto che tale realtà sia sostenuta da Fratelli D’Italia che, infatti, è intervenuta a livello locale e regionale sull’accaduto. Ciò che si vede nel video è oggettivo: “Franchi è stato portato fuori per due volte dal Consiglio Comunale”. Fuori dalla sala consiliare, poi, Franchi e Zoppini raccontano di esser stati circondati dalla Polizia Municipale che chiedevano documenti per l’identificazione mentre i due consiglieri hanno chiamato i Carabinieri. L’accusa che Voltiamo Pagina rivolge alla Presidente del Consiglio Comunale ed al Partito Democratico è quella di aver censurato il “dissidente” Franchi, di avergli tolto prima la parola e poi aver richiesto l’intervento della Polizia Municipale, contribuendo ad un teatrino che fa male alla politica locale, già in forte e storica disaffezione. Alla maggioranza invece si addita di esser rimasta in silenzio, anzi quasi divertita dall’accaduto. In sostanza: “Immagini da regime ed una forte violazione della democrazia”, teoricamente promotrice quest’ultima di pluralismo, dibattito, ascolto.
La Versione del Partito Democratico e del Comune di Impruneta
Il Comune di Impruneta ha emesso una nota ufficiale con le sue “precisazioni sull’accaduto”, dove si legge: “È importante sottolineare che il Consigliere Franchi non è mai stato espulso dall’aula, ma allontanato dalla stessa in quanto impediva il regolare svolgimento dei lavori. Tale provvedimento si basa su quanto stabilito dall’articolo 34, comma 2, del Regolamento del Consiglio Comunale, che consente alla Presidenza di adottare misure per garantire il regolare andamento della seduta, incluso l’allontanamento temporaneo di chi impedisce il buon andamento dei lavori. Nonostante gli incidenti verificatisi, il Consiglio ha proseguito con la votazione e l’approvazione di due delibere. Tuttavia, in considerazione delle difficoltà nel proseguire i lavori in modo regolare e sicuro, la Presidente ha disposto la chiusura anticipata della seduta.”
Il PD regionale ha poi accusato di sessismo i consiglieri di Voltiamo Pagina nei confronti di Angela Cappelletti ed accusa Franchi e Zoppini di mancarle di rispetto, oltre che di non attenersi alla corretta forma istituzionale, di screditare le Istituzioni. Come ha dichiarato la consigliera regionale Fiammetta Capirossi: “Da donna delle Istituzioni mi domando se il comportamento dei Consiglieri di opposizione sarebbe stato ugualmente poco rispettoso se al posto di una Presidente ci fosse stato un Presidente. Questo screditamento non fa bene alla politica, alle istituzioni e tantomeno alla democrazia che sulle regole e sul rispetto e’ stata fondata.”
E ora?
Entrambe le parti hanno inviato filmati e registrazioni della seduta a disposizione delle autorità competenti affinché possano essere valutate nelle sedi opportune. Tuttavia, potrebbe crearsi un empasse operativo che rischia di congelare ogni volta le sedute consiliari, con sospensioni anticipate: se Franchi e Zoppini si rivolgeranno ancora a Cappelletti con il titolo di “Consigliera” e la Presidente Cappelletti non accetterà, come accaduto stavolta, saremo punto e a capo ad ogni Consiglio Comunale.
Le varie dichiarazioni ed i numerosi comunicati stampa, li pubblichiamo qui
Impruneta, il consigliere Franchi portato via di peso. Voltiamo Pagina: “Come nei regimi”
Impruneta, interviene il sottosegretario Del Regno. Solidarietà a Cappelletti anche dalla consigliera regionale Capirossi
Caos Impruneta, Simona Codevilla: “Censurare l’opposizione e invocare il sessismo è l’ultima vergogna del PD”
Impruneta Futura: “La nostra lista disapprova ed è disgustata da come si sono svolte le vicende nel Consiglio Comunale del 29 aprile”
Impruneta, la coordinatrice FDI Chiara Innocenti: “Il Comune è diventato un regime che non tollera il dissenso”