Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Impruneta, il consigliere Franchi portato via di peso. Voltiamo Pagina: “Come nei regimi”

Le scene viste ieri, nel consiglio comunale di Impruneta, hanno dello straordinario e questa non è che una constatazione oggettiva: vedere un consigliere comunale venir portato via di peso da un agente della Polizia Municipale sono immagini fantozziane prestate alla realtà. Sospesi tra la gravità dell’episodio repressivo e la spettacolarizzazione della politica e dei luoghi politici dove ormai vale tutto: succede ai piani alti, accade anche nei palazzi del potere comunale. Pochi minuti dopo le 18:00 di martedì 29 aprile Franchi si è rivolto alla Presidente del Consiglio Comunale Angela Cappelletti con l’appellativo di “Consigliera(ecco perchè, leggi qui), quest’ultima non ha accolto di buon grado l’epiteto ed ha intimato di togliere la parola al portavoce di Voltiamo Pagina. Da lì ne è scaturito un botta e risposta durato decine di minuti nonché l’impossibilità di proseguire la seduta dato l’empasse creato, fino all’intervento della polizia municipale.  

Riportiamo le varie reazioni delle parti politiche, le prime spettano a Voltiamo Pagina, forza politica rappresentata da Matteo Zoppini e Gabriele Franchi:Grave. Come nei peggiori regimi”.

“Prima ci hanno silenziato i microfoni, poi hanno tentato fisicamente di sottrarceli e poi il Segretario generale, dott. Vincenzo Del Regno, e il Presidente del Consiglio, Angela Cappelletti, hanno impartito ordini alla Polizia Municipale di usare la forza per espellere dal Consiglio il Consigliere Gabriele Franchi.La nostra colpa? Quella di non chiamare “Presidente” il Presidente del consiglio che si è rifiutato di dissociarsi da una mail di minacce e insulti nei nostri confronti inviata dal Segretario generale. Lesa maestà. In realtà usano questo pretesto per privarci del diritto di parola e di rappresentanza, violando ogni principio democratico sancito dalla Costituzione.

Il punto più basso e più vergognoso della storia di Impruneta. Il punto più miserabile per un’intera Comunità e per un intero paese. Trascinare fuori dall’aula manu militari Consiglieri comunali, farli identificare e denunciare per interruzione di pubblico servizio dalla Polizia Municipale è un abuso gravissimo, l’ennesimo perpetrato da chi è pronto ad usare qualsiasi mezzo, finanche la violenza fisica, per zittirci. Gli oppositori? Meglio farli sparire, come fanno i peggiori regimi.”

Mentre l’imputato per corruzione Vincenzo Del Regno ci dava dei “dissociati”, “cornuti”, “falliti che fanno figure di merda dalla mattina alla sera”, ci minacciava di “farci un culo così” e ci impediva di votare i punti all’ordine del giorno, un’intera maggioranza di governo rimaneva silente, sghignazzante e compiaciuta mentre le nostre prerogative e le nostre libertà venivano massacrate.

Quella di ieri è purtroppo solamente la punta di un enorme iceberg che vede l’Amministrazione Comunale intimidire e insultare tutti coloro che hanno un pensiero diverso e che non si allineano alla corte del Faraone. Noi di certo, e dopo ieri ancor di più, continueremo con orgoglio a tenere la schiena dritta e a non cedere di fronte alla violenza di personaggi meschini, imbarazzanti e moralmente indegni. Presenteremo un esposto al Prefetto di Firenze, impugneremo al Tar le due delibere che ci hanno impedito di votare e valuteremo ogni azione utile a tutelare i nostri diritti.

Solidarietà ai due consiglieri d’opposizione è arrivata anche da Claudio Gemelli, Presidente provinciale di Fratelli d’Italia Firenze: “Un grave attacco alla democrazia”

“In tanti anni di attività politica, non mi era mai capitato di assistere a quanto accaduto ieri nel Consiglio comunale di Impruneta. Un episodio inaccettabile sotto ogni profilo: legale, formale, personale, ma soprattutto democratico. Un fatto che pensavo appartenesse ad altri contesti, a regimi autoritari, non certo a un Comune italiano. – dichiara Claudio Gemelli, Presidente provinciale di Fratelli d’Italia

È semplicemente inconcepibile che a dei consiglieri comunali eletti venga negato il diritto di parola previsto dal regolamento, e che vengano addirittura allontanati con la forza pubblica. Si è trattato di una vera e propria censura, esercitata in quella che dovrebbe essere la sede massima di confronto politico e istituzionale. La soppressione del dibattito e l’impedimento a partecipare alla votazione – nonostante i consiglieri fossero regolarmente presenti – rappresentano una violazione gravissima delle regole democratiche, soprattutto perché riguardavano atti fondamentali come l’approvazione del rendiconto.

Se la condotta del presidente del Consiglio comunale è stata inadeguata e contraria al regolamento, ancor più grave è stata l’indifferenza della maggioranza, che ha assistito impassibile alla compressione dei diritti dell’opposizione e all’intervento della forza pubblica contro due colleghi. Ma ciò che considero davvero allarmante è il comportamento del segretario comunale, che ha oltrepassato il proprio ruolo tecnico intervenendo nel dibattito con valutazioni personali e disposizioni improprie, arrivando di fatto a dirigere i lavori dell’aula.

A nome mio e di Fratelli d’Italia, esprimo piena e convinta solidarietà ai consiglieri Gabriele Franchi e Matteo Zoppini. Quanto accaduto è estremamente pericoloso per la tenuta democratica della vita cittadina e non può essere tollerato né riproposto come precedente in alcuna assemblea elettiva.

Chiederemo in ogni sede istituzionale, a partire dal Prefetto, la tutela della libertà dei consiglieri ed il rispetto della legge e dei regolamenti ma anche una verifica sulla legittimità degli atti approvati in quelle condizioni, così come sulle condotte poste in atto del Presidente del Consiglio e del segretario comunale.

Torna in alto